Ha raccontato al mondo la mafia italoamericana, un mondo spietato, ricco di personaggi violenti, contraddittori e affascinanti come il celebre Don Vito Corleone, interpretato mirabilmente ne 'Il Padrino' cinematografico da Marlon Brando. Il suo libro più celebre resta proprio 'Il Padrino', fonte di tre film di grandissimo successo e culto diretti da Francis Ford Coppola, con cui scrisse le sceneggiature. Il romanzo ha venduto 21 milioni di copie in tutto il mondo, e nell'immaginario dei cinefili i personaggi interpretati da Brando, Al Pacino e Robert De Niro sono diventati i mafiosi per eccellenza.
Settimo di otto fratelli, Mario Puzo, autore di altri sette romanzi, nonché di sceneggiature cinematografiche ('Superman' e 'Cotton club', tra gli altri), nacque il 15 ottobre 1920 a New York da una famiglia di immigrati italiani. Combattè durante la Seconda Guerra mondiale e al suo ritorno alla vita civile si dedicò a scrivere racconti pubblicati su diversi periodici per soli uomini. Il 1946 fu l’anno del matrimonio con Erika Broske, con la quale ebbe cinque figli. Pubblicò il suo primo libro nel 1950, 'Ultimo Natale', inserendosi così nell'avanguardia americana. Fecero seguito, nel 1955, 'Arena oscura' (The Dark Arena) e 'Il pellegrino fortunato', romanzo semiautobiografico sull'esperienza degli immigrati italiani negli Usa.
La svolta, nel 1969. 'Il Padrino' lo lanciò tra le stelle del mercato letterario, diventando uno dei libri più letti di ogni tempo. Scrisse poi 'Fool's diet', ambientato nel mondo dei casinò, e ' The fourth K', un thriller politico ambientato nel futuro, ma solo nel 1984 tornò al grande successo letterario con 'Il siciliano', sempre di tema mafioso. Il suo ultimo bestseller dedicato alla mafia risale al 1996, 'L'ultimo Don', da cui fu tratta una serie tv con Danny Aiello e al quale fece seguito 'Omertà'' (1999), romanzo uscito postumo che racconta di una famiglia mafiosa in punto di tornare alla legalità.
Non di rado gli fu chiesto se avesse avuto legami con la mafia. La sua replica, puntuale: ''Dove avrei trovato il tempo di far parte della mafia? Facevo la fame prima del successo del 'Padrino'. Se fossi stato nella mafia avrei avuto abbastanza soldi da non dover mettermi a scrivere''. Ma ci teneva anche a precisare: ''Perché una persona è un assassino, non può avere tratti interessanti, che ce lo facciano piacere?''. Mario Puzo muore il 2 luglio del 1999.
>>> Guarda il video (da 'Il Padrino')
Il 15 ottobre nella storia
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1844: Nasce il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche | 1917: Condannata per spionaggio, Mata Hari viene giustiziata | 1923: Nasce lo scrittore Italo Calvino | 1930: Nasce l'attore francese Philippe Leroy |
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