"Il volume della spesa pubblica ha ecceduto i limiti di un indebitamento normale e tollerabile e senza dubbio deve essere ricondotto sotto controllo". Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Napolitano, alla Sapienza per un convegno sulla ricerca.
"C'è un enorme difficoltà a modificare l'ordine della voci della spesa pubblica", osserva. Difficile "introdurre priorità che modifichino quelle che si sono sedimentate nella destinazione della spesa pubblica". Ora "mi auguro che in questo sforzo di superamento di una situazione debitoria pesante dello Stato, si riesca ad affermare altre priorità nella distribuzione di fondi pubblici".
Sulla ricerca guardare al futuro. "Ciò di cui abbiamo più bisogno oggi in Italia è guardare al futuro", ha poi detto il presidente della Repubblica. "Questo è un momento di grande impegno nel nostro Paese ed io sono contento di essere in un luogo in cui si guarda al futuro e si lavora per il futuro". In materia di ricerca "abbiamo un ritardo serio da colmare", ha aggiunto, invitando a superare "incomprensioni e meschinità". Misure di sicurezza rafforzate per la visita di Napolitano. E proteste nella facoltà di Lettere di studenti dell'Onda per i tagli alla ricerca.