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Milano, attentato a caserma: due feriti

Due kg esplosivo lanciati da un libico attentato_milano_296

La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta sull'esplosione di stamane davanti alla caserma dell'esercito Santa Barbara in via Perrucchetti. Feriti l' attentatore, che ha perso una mano e sembra la vista da un occhio, e un militare colpito lievemente a una mano.

"Smentito categoricamente" dal comandante della caserma e da fonti investigative che le parole pronunciate dall'uomo, un libico di 35 anni, prima di lanciare l'esplosivo, fossero contro la presenza militare in Afghanistan. L'uomo aveva in tasca un biglietto ferroviario e in una cassetta degli attrezzi due chili di esplosivo. La cassetta è stata lanciata all'alt dei militari.

L'attentatore. E' residente a Milano l'attentatore della caserma Santa Barbara. L'indiscrezione emerge dalle indagini che si sono concentrate anche sul suo domicilio. Il libico risulta incensurato e padre di una figlia che ha avuto da una donna italiana con la quale non risulta essere sposato. Shaari, presidente del centro islamico di via Jenner, ha detto di conoscerlo di vista perché l'uomo andava a pregare anche lì, che il suo aspetto non fa pensare a un integralista, "veste all'occidentale, ha la barba molto corta". "Se avessimo intuito qualcosa avremmo subito denunciato e comunque siamo a disposizione per aiutare nelle indagini".

Le indagini. La caserma di via Perrucchetti "non è mai stata nominata in tutte le indagini milanesi" sul terrorismo islamico, ha detto il pm Spataro che indaga sull'esplosione alla caserma milanese. Il magistrato ha aggiunto che l'ordigno non è esploso interamente e che non si sa se il libico arrestato "abbia confezionato da sé l'ordigno". Il direttore dell'Ucigos, De Stefano, sul sito della Polizia, spiega che l'uomo "voleva provocare vittime" e che ora "è difficile dire se si tratti di gesto isolato o di un disegno integralista".

Il presidente del Copasir Rutelli commentando la bomba davanti alla caserma a Milano, a Radio24, ha detto che da "normali attività investigative, nelle settimane passate, era emersa una conversazione che parla della caserma Perrrucchetti come di un possibile obiettivo". Al momento, ha aggiunto "sembra un gesto isolato". E di "azione isolata, fatta da una persona non collegata a organizzazioni", ha parlato anche il sindaco Moratti che ha aggiunto: "non si esclude che sia una persona con disequilibri".