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Napolitano: vittime lavoro inaccettabili in una società civile

Messaggio per la Giornata nazionale b

"Il fenomeno degli incidenti sul lavoro rimane dolorosissimo, inquietante e inaccettabile per una società che voglia dirsi civile". Lo scrive il capo dello Stato, Napolitano, nel messaggio per la giornata delle vittime degli incidenti sul lavoro inviato al presidente dell'Anmil, Bettoni.

L'occasione, spiega il presidente della Repubblica, sollecita a riflettere "su quante vittime potrebbero evitarsi con una sempre più efficace azione di prevenzione e con la rigorosa applicazione delle norme già disponibili".

La Giornata nazionale. Ogni giorno si verificano 2.500 incidenti sui posti di lavoro con un bilancio molto alto in costi umani. In media muoiono tre persone al giorno e 27 restano ferite: numeri che spingono l'Associazione Nazionale Mutilati e invalidi di lavoro a chiedere che non si abbassi l'attenzione sul problema. L'occasione dell'appello è la 59° Giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro che l'Anmil celebra oggi a Verona. In Italia sono 800 mila gli invalidi, 130 le vedove e gli orfani per cui occorre, dice l'Anmil, "una più equa tutela rispetto a quella garantita a causa di una legge osboleta quale è il Testo Unico Infortuni del'65".