di Sandro Calice e Juana San Emeterio
MOTEL WOODSTOCK
Di Ang Lee, Usa 2009 (Bim Distribuzione)
Demetri Martin, Imelda Staunton, Henry Goodman, Emile Hirsch, Liev Schreiber, Jeffrey Dean Morgan, Paul Dano, Jonathan Groff, Eugene Levy, Dan Fogler, Kevin Chamberlin.
Woodstock visto da chi lo ha preparato, vissuto, amato e odiato. Da chi aveva tutta la spensieratezza della giovinezza, che immaginava di trasformare il mondo, ma anche da chi era più maturo, con i suoi problemi e i suoi pregiudizi. Il regista premio Oscar Ang Lee si ispira ad una storia vera, raccontata nell’omonima autobiografia di Elliot Tiber, Motel Woodstock.Eliot (Demetri Martin) è l’uomo che involontariamente ha contribuito alla realizzazione del leggendario Festival del ’69, garantendo agli organizzatori dell’evento l’ospitalità.
LA DOPPIA ORA
di Giuseppe Capotondi, Italia 2009 (Medusa)
Ksenia Rappoport, Filippo Timi
Capotondi, alla sua opera prima, mastica cinema e vuole farlo vedere, in questo film fortemente voluto dal direttore della Mostra, Muller, a Venezia 66. Sonia viene da Lubiana e fa la cameriera in un hotel. Guido è un ex poliziotto che lavora come custode in una villa. Si incontrano a uno “speed date”, dove lui è un cliente fisso e lei va per la prima volta.
FAME – SARANNO FAMOSI
Di Kevin Tancharoen, Usa 2009 (Lucky Red)
Asher Book, Kristy Flores, Paul Iacono, Paul McGill, Naturi Naughton, Kay Panabaker, Collins Pennie, Anna Maria Perez De Tagle, Walter Perez, Debbie Allen, Charles S. Dutton, Kelsey Grammer, Bebe Neuwirth, Megan Mullaly.
“Voi fate sogni ambiziosi: successo, fama…ma queste cose costano. Ed è esattamente qui che si comincia a pagare. Con il sudore”. Gli adolescenti di ieri ricorderanno certamente questa celebre frase pronunciata dalla preside della prestigiosa School of Performing Arts di New York in Fame, il famoso film, vincitore di due Oscar nel 1980, diretto da Alan Parker. L’avvertimento veniva fatto ai tanti giovani che arrivavano nel liceo per diventare ballerini, cantanti, musicisti, attori e artisti.
BARBAROSSA
di Renzo Martinelli, Italia 2009 (01 Distribution)
Rutger Hauer, Raz Degan, Kasia Smutniak, Cécile Cassel, F. Murray Abraham, Federica Martinelli, Hristo Shopov, Antonio Cupo, Elena Bouryka, Angela Molina, Maurizio Tabani, Zoltan Butuc, Vlad Radescu, Marius Chivu.
“Barbarossa” è una fiction lunga due ore e mezza. E nemmeno delle migliori. Nella campagna intorno a Milano nel 1158 un ragazzo, Alberto da Giussano Degan), salva la vita a un cavaliere, che si rivelerà essere l’imperatore tedesco Federico I di Hohenstaufen, detto il Barbarossa (Hauer). Federico ha un sogno, nel mito di Carlo Magno: quello dell’impero universale. Una veggente predice che avrà successo, ma dovrà guardarsi dalla falce, che lo porterà alla sconfitta, e dall’acqua, che sarà la sua morte.
>>>Guarda il trailerRICKY – UNA STORIA D’AMORE E LIBERTÀ
Di Francois Ozon, Francia – Italia 2009 (Teodora Film)
Alexandra Lamy, Sergi Lopez, Mélusine Mayance, Arthur Peyret
Divisa tra la figlia Lisa e il lavoro in fabbrica, la vita di Katie cambia all’improvviso quando conosce Paco, un collega con cui inizia una relazione piena di passione. Il frutto del loro amore, Ricky, è un bambino con un dono inaspettato: due piccole ali, che crescono giorno dopo giorno. Dopo lo sconcerto iniziale, Katie prova a nascondere al mondo questo segreto, ma le cose si complicano quando la storia finisce in mano ai media: s’impone allora nei confronti del bambino meraviglioso la scelta tra possesso e amore. Dai produttori de Il favoloso mondo di Amélie, una favola originale e appassionante firmata da François Ozon, il regista che ha saputo incantare critica e pubblico con 8 donne e un mistero, Sotto la sabbia e Angel. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Berlino 2009.
LE MIE GROSSE GRASSE VACANZE GRECHE
Di Donald Petrie, Usa- Spagna 2009 (Videa)
Nia Vardalos, Richard Dreyfuss, Rachel Dratch, María Botto, Alexis Georgoulis, Jareb Dauplaise, Caroline Goodall, Jan Ogilvy, Ralph Nossek, Brian Palermo, Sophie Stuckey
Torna la protagonista di “Il mio grosso grasso matrimonio greco”, Lia Vardalos, che in questa commedia romantica interpreta una guida turistica greco-americana insoddisfatta che si è appena trasferita in Grecia. Il suo gruppo di turisti però è più interessato a comprare magliette che a conoscere la storia.