Era oggi


Stampa

6 ottobre

Apre i battenti il Moulin Rouge, l'Italia inizia le trasmissioni radiofoniche, Sabin scopre il vaccino per la poliomelite, ucciso il presidente egiziano Sadat

Era talmente piena di grinta che a quasi 81 anni, e nonostante varie complicazioni fisiche, aveva espresso i suoi sogni dimostrando di non essere affatto stanca e di non vivere di rimpianti: ''Vorrei interpretare i personaggi di Mary Lincoln, la moglie del presidente, e di Helena Rubinstein''. Aveva ottenuto i più importanti riconoscimenti eppure, sei mesi prima del suo decesso (6 ottobre 1989), quando al Lincoln Center di New York la ''Film society'' le aveva tributato un caloroso e travolgente omaggio- che molti paragonarono all'apoteosi rivolta a Charles Chaplin nel 1972 quando ebbe tutta l'America ai suoi piedi - affermò: ''Forse hanno organizzato questa festa perché sono ancora viva e credono che io abbia smesso di lavorare, ma non è così, non mi sono ancora ritirata''.

Bette Davis, al secolo Ruth Elizabeth Davis, non era una delle classiche bellezze del cinema. I lineamenti irregolari del suo volto avevano fatto pensare a una carriera mediocre, ma la genialità del temperamento e l'inflessibile disciplina artistica valsero ad attirare su di lei l'attenzione dei produttori, dei registi e infine degli spettatori. ''So di non essere bella- disse- ma non me ne preoccupo affatto. La bellezza perfetta è, quasi sempre, un ostacolo più che un mezzo per riuscire e può rappresentare una reale difficoltà per una duratura affermazione''.

Nata il 5 aprile del 1908, fin da ragazza si dedicò allo spettacolo recitando in gruppi scolastici e in compagnie di dilettanti. Frequentò quindi la scuola di teatro e dopo alcune interpretazioni fu chiamata a Hollywood per un provino da Samuel Goldwyn. ''Il produttore- racconterà poi- vedendo il provino gridò: 'Dove avete pescato questa orribile creatura?'. Io ero in sala e fui subito d'accordo con lui: fuggii urlando''. Tornò a Hollywood qualche mese dopo per un altro provino con la Universal. La sua prima scrittura, nel 1931 con Goldwyn, le fruttò una paga di 250 dollari alla settimana. Un anno più tardi la Warner gliene offrì 300: accettò e con la Warner restò 19 anni, raggiungendo compensi di 2-300 mila dollari per film e ottenendo il primo posto come attrice drammatica dopo il ritiro di Greta Garbo. Fra le sue interpretazioni si ricordano ''Fashion'' (“Le armi di Eva”, 1934) e ''Of human bondage'' (“Schiavo d'amore”, 1934).

Nel 1935 vinse il suo primo Oscar per il film ''Dangerous'' (“Paura d'amare”). L’anno dopo fu protagonista, con Bogart e Howard, di ''The petrified forest'' (“la foresta pietrificata”, 1936). Nel 1938 ricevette il suo secondo Oscar per ''Jezebel'' (“Figlia del vento), opera che segnò il compimento della sua maturità artistica. Vennero poi, ''Dark victory'' (“Tramonto”), ''Juarez'' e, nel 1941, ''The little foxes'' (“Piccole volpi”) di Wyler, tratto dal dramma omonimo di Lillian hellman, nel quale diede uno dei suoi ritratti più memorabili di donna malefica e insensibile. Alla Fine degli anni '40 sembrò attraversare un periodo di decadenza dal quale si risollevò quando, nel 1950, fornì quella che da molti è considerata la sua migliore interpretazione: ''All about Eve'' (“Eva contro eva”) di Mankiewicz. Negli anni 50 le sue apparizioni sul grande schermo si fecero meno assidue. Si dedicò di nuovo al teatro, senza rinunciare a qualche film di scarso rilievo. Nel 1962 tornò alla ribalta in grande stile con ''What ever happened to baby Jane?'' (“Che fine ha fatto baby Jane?”), film nel quale offrì una gara di bravura drammatica con l'altra grande protagonista, Joan crawford.

In seguito la si rivide soprattutto in Gialli, come ''Death on the Nile'' (“Assassinio sul Nilo”, 1978) e horror, come ''Return from witch mountain'' (“Ritorno dalla montagna delle streghe”, 1978) e ''The watcher in the woods'' (“Qualcuno ci osserva dal bosco”, 1980). Nel 1970 apparve in un film di Comencini, ''Lo scopone scientifico'', dove ricoprì il ruolo di una ricca americana a confronto, intorno al tavolo da gioco, con la coppia Mangano-Sordi. Le sue ultime apparizioni sono quelle nei film ''White mama''(1983) e ''The whales of August'' (1987).


>>> Guarda la fotogallery



Il 6 ottobre nella storia

1889: A Parigi apre i battenti il Moulin Rouge 1924: L'Italia inizia le trasmissioni radiofoniche 1956: Albert Sabin scopre il vaccino per la poliomelite 1981: Ucciso in un attentato il presidente egiziano Sadat

 

 

 

Pagina realizzata in collaborazione con Rai Teche.