Le cantanti italiane raccolgono 1 milione di euro per l’Abruzzo
La soddisfazione di Laura Pausini. E tra le nuove uscite, i cd di Paola Turci, Pippo Pollina e dell'inedita coppia Pete Yorn – Scarlett Johansson
di Maurizio Iorio
Con il concerto-evento Amiche per l’Abruzzo, tenutosi il 21 giugno a San Siro, sono stati raccolti 1.183.000 euro, che verranno destinati alla ricostruzione della scuola elementare De Amicis dell’Aquila. Molto soddisfatta Laura Pausini, promotrice dell’iniziativa: “è il risultato della generosità che la musica e l’amicizia hanno dimostrato di saper dare. Come volevasi dimostrare, sono le donne che mandano avanti l’Italia”
Michael Jackson fan di Hitler
L’ipotesi, molto suggestiva, ma probabilmente priva di fondamento, che Michael Jackson fosse un fan di Hitler, l’ha lanciata il Sun, noto tabloid britannico, che ha sparato il titolo a sette colonne. Peccato, però, che le prove a sostegno della tesi fossero assai deboli. Si basano, infatti, sul fatto che una volta Jacko abbia definito Hitler “un oratore geniale”, cosa peraltro universalmente riconosciuta. Un po’ poco per definirlo nazista.
NUOVE USCITE DISCOGRAFICHE
Paola Turci
La cantautrice romana Paola Turci torna sul mercato con un cd di inediti, “Attraversami il cuore”. E’ il primo capitolo, dedicato all’amore, di una trilogia che dovrebbe vedere la luce entro il 2010. Il secondo sarà dedicato ai temi sociali, il terzo alla femminilità. Il primo singolo, “La mangiatrice di uomini”, è stato scritto da Francesco Bianconi, cantante dei Baustelle.
Pippo Pollina
Nuovo lavoro anche per il musicista siciliano Pippo Pollina, che riceverà il premio Don Puglisi 2009 per il suo impegno civile. L’album, che celebra il 25 anni di carriera, si intitola “Fra due isole”, ed è un live registrato con l’Orchestra sinfonica di Zurigo, con la quale Pollina terrà una decina di concerti in giro per l’Italia, proprio in questi giorni.
Yorn - Johansson
Infine l’inedita coppia Pete Yorn – Scarlett Johansson, che per il loro album noir “Breakup”, si sono ispirati alla coppia francese Serge Gainburg/Jane Birkin. Il confronto è impietoso, ma tutto sommato l’album è intrigante e la Johansson se la cava discretamente.