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Beda Romano: Cdu ed Spd sempre più simili

Il corrispondente da Francoforte del Sole 24 Ore Cartellone Merkel

"Per molti versi, Cdu e Spd si assomigliano. Le riforme economiche volute dal socialdemocratico Schroeder nella prima metà del decennio e la politica sociale di Angela Merkel hanno spinto sia l'Spd che la Cdu verso il centro della scena politica. La Grosse Koalition ha accentuato tale tendenza", dice a Televideo Beda Romano, corrispondente del "Sole 24 Ore" da Francoforte.

"Rimangono tuttavia differenze: sugli immigrati, ad esempio, la Spd appare più aperta della Cdu. Un'eventuale alleanza di centro-destra metterebbe l'accento sul calo delle imposte, mentre il centro-sinistra avrebbe politiche industriali più interventiste".

"La campagna elettorale ha avuto toni moderati. I tedeschi amano ragionare sui problemi con toni meno polemici che in Francia e meno faziosi che in Italia".

"La campagna è stata sottotono per due motivi: da un lato, la personalità dei due candidati cancellieri: Merkel e Steinmeier sono entrambi moderati. Dall'altro, i due hanno collaborato al governo per quattro anni, trovando quotidianamente intese e punti di contatto".

"E' stato difficile per loro attaccarsi personalmente, forse perché incerti del risultato finale che potrebbe costringerli a una nuova coabitazione".

"In questi 4 anni, Merkel ha dimostrato polso e carattere. Ha gestito con maestria un governo tra due partiti che non sono fatti per governare insieme e puntano a dominare la scena politica".

"Il cancelliere può dire di essere riuscita a introdurre alcune misure importanti, prima fra tutte l'aumento dell'età pensionabile da 65 a 67 anni".

"Merkel è stata costretta a compromessi impopolari per molti elettori democristiani, per evitare la fine prematura del governo. In generale, i tedeschi hanno apprezzato la serietà con cui il governo ha lavorato e la concretezza del cancelliere in tempo di crisi".