di Carla Toffoletti
I Comitati di cittadini, costituitisi dopo il terremoto in Abruzzo, si mobilitano per la consegna delle prime case. "Gli sfollati della costa vi aspettano", "No alla deportazione","Onna sito strumentalizzato", "40mila sfollati, 4mila posti pronti. 5 mesi di bugie". Sono gli striscioni con cui il Comitato 3e32 ha tappezzato la Statale 17 per Onna.
"Il Governo ha affrontato l'emergenza con la costruzione di 4950 appartamenti che potranno ospitare, a fine dicembre 15mila persone - ci dice Mattia Lolli - Per gli sfollati ne servirebbero 35mila Mancano all'appello 20mila posti. La popolazione aquilana aveva chiesto moduli removibili ma li ha ottenuti solo Onna"
"Noi oggi staremo nei campi- dice Ettore Di Cesare, Rete AQ- La situazione è complessa.E' stata annunciata la chiusura entro settembre,ma la gente non ha ancora ricevuto la comunicazione e non sa il luogo di destinazione. Se fin da maggio si fossero messi i moduli remo- vibili, i primi si potevano consegnare già a luglio, evitando mesi di tenda".
"Il piano C.A.S.E. voluto dal Governo - incalza Marco Morante, Collettivo 99- consiste in edifici definitivi veri e propri, costati 700milioni di euro per 14mila persone, quando con moduli provvisori si sarebbe dato riparo allo stesso numero di sfollati,a un costo di 50milioni di euro".