Lippi si arrabbia su Georgia-Italia
Il ct azzurro: 'Non frega niente a nessuno'
Sull'aereo che portava la Nazionale a Tbilisi per la gara di qualificazione mondiale contro la Georgia il ct Marcello Lippi si arrabbia.
"Di questa partita non frega niente a nessuno. Di tutto si è parlato meno che di Georgia-Italia e questo non mi piace perché la Georgia non sarà il Brasile, ma vincere qui è importante in prospettiva mondiale, invece dell'Italia si parla solo in occasione dei grandi appuntamenti ma siccome ai grandi appuntamenti bisogna arrivarci e per questo serve qualificarsi sarebbe il caso di prestare attenzione sempre e comunque".
Novità confermata: c'è Marchionni
La Nazionale, arrivata a Tbilisi alle 13.45 ora italiana, si è trasferita direttamente in pullman all'albergo sede del ritiro e alle 18 i calciatori si sono allenati sul campo Paichadze dove si giocherà la gara con la Georgia.
Confermata la novità dei giorni scorsi: provato in formazione Marchionni. Lippi infatti ha diviso i giocatori secondo il 4-4-2 previsto con Marchionni sulla fascia destra, Camoranesi a sinistra e Iaquinta-Rossi tandem offensivo. Entusiasmo con circa trecento ragazzi sugli spalti e un po' di confusione alla fine con gli appassionati a caccia di autografi.
Cuper: "Non ho nulla da dimostrare"
Da ex frequentatore, con poca fortuna, del calcio italiano Hector Cuper non ha difficoltà a trovare gli stimoli nella sfida contro gli azzurri. "Provate a immaginare -dice- cosa significherebbe per tutta la nazione battere l'Italia. Io non ho nulla da dimostrare, per me è una partita speciale perché arrivano i campioni del mondo".
L'argentino non prende nemmeno in considerazione il fatto che gli azzurri non segnano da tre partite. "Magari il momento dell'Italia non è spettacolare -spiega- ma i giocatori non hanno dimenticato come si sta sul campo".