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Angela Merkel a Danzica: 'Mi inchini davanti a 60 milioni di morti'

Il 1° settembre 1939, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale: l'esercito tedesco entra in Polonia k

"Mi inchino davanti a 60 milioni di vittime" della Seconda Guerra Mondiale, ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nel suo discorso per la commemorazione a Danzica dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale.

"70 anni fa l'invasione tedesca della Polonia ha aperto il capitolo più tragico della storia europea. La guerra scatenata dalla Germania ha causato una incommensurabile sofferenza per molte persone, anni di perdita di diritti, di umiliazioni e di distruzione", ha detto.

L'Europa pacificata dopo il terrore e la violenza "è un miracolo", ha concluso la cancelliera tedesca.

Putin: I patti con Hitler sono immorali
I patti conclusi dalle potenze europee con i nazisti "sono moralmente inaccettabili". Lo ha affermato il premier russo Putin a Danzica. "Bisogna riconoscere tali errori, il nostro Paese lo ha fatto", dice, alludendo al Patto Molotov-Ribbentrop tra la Germania nazista e l'Urss di Stalin. "Bisogna combattere xenofobia e odio razziale, costruire sulla base dei principi comuni", dice, ricordando le vittime sovietiche della guerra.

Il presidente polacco Kaczynski, aprendo la cerimonia, ha accusato la Russia per il massacro di 22 mila ufficiali polacchi a Katyn nel 1940: "E' stata una vendetta di Mosca per la guerra russo-polacca del 1920".

II Guerra mondiale, 70 anni dall'inizio
1 settembre 1939: alle 4.45 l'esercito tedesco irrompe in Polonia. Danzica viene occupata e annessa al III Reich. E' l'inizio della Seconda Guerra Mondiale.

L'attacco avvenne pochi giorni dopo il Patto Hitler-Stalin: trattato di non aggressione tra Germania nazista e Unione Sovietica,firmato a Mosca il 23 agosto dai rispettivi ministri degli Esteri, Ribbentrop e Molotov. L'accordo definiva, tra l'altro, le sfere d'influenza del Terzo Reich e dell'Unione Sovietica per le zone vicine ai confini dei due Stati. La conseguenza fu, con tutta probabilità, la divisione del territorio polacco tra russi e tedeschi: operazione considerata come l'inizio della guerra.