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21 agosto

Nascono Emilio Salgari, Count Basie, Joe Strummer e Laura Morante

Usain Bolt nasce a Trelawny, in Giamaica, il 21 agosto 1986.

È l'attuale campione olimpico sulla distanza dei 100 metri piani, 200 metri piani e della staffetta 4x100m, discipline di cui detiene anche i record mondiali, stabiliti ai Giochi Olimpici di Pechino (200m e 4x100) e durante i Mondiali di Berlino 2009 (100m). Per le sue grandi doti di sprinter è soprannominato Lightning Bolt (scarica di fulmine). È anche il detentore del record sui 150 metri piani, corsi in 14"35, record strappato a Pietro Mennea il quale aveva stabilito il record su questa distanza (non classificata come olimpica) in 14"8.

Bolt nasce da Jennifer e Wellesley Bolt. Il suo grande talento atletico è ben visibile fin dai primi anni. Sin da giovane pratica diversi sport, soprattutto il cricket. Dopo essere entrato nella William Knibb Memorial High School, l'allenatore di cricket nota le sue grandi doti da velocista e decide di farlo partecipare a gare di atletica leggera.Nel 2001 Bolt vince la sua prima medaglia sui 200 metri nel campionato scolastico, con un tempo di 22"04. Nella sua prima competizione a livello nazionale, sempre nel 2001, ottiene una medaglia d'argento sui 400 metri piani, con 48"28.

Nel 2002, nei Campionati Mondiali Juniores, Bolt ha la sua prima occasione per mostrare il suo talento a livello mondiale. Nella gara dei 200 metri stabilisce il suo nuovo record personale (20"61) ed ottiene la medaglia d'oro. Oltre a questo grande risultato individuale, Usain aiuta la squadra giamaicana nelle due staffette, portando a casa due argenti e stabilendo due ottimi tempi nella 4 x 100 metri (39"15) e nella 4 x 400 metri (3' 04"06). Nel 2003, sempre in un Campionato Mondiale Juniores, Bolt migliora ulteriormente il suo tempo (20"40) ed ottiene un altro oro.

Sotto la guida del nuovo coach Fitz Coleman, Bolt diviene un professionista e, a partire dal 2004, si consacra come uno dei più talentuosi velocisti di sempre (tra l'altro è l'unico atleta ad essere sceso sotto i 20" in una gara dei 200 metri in un torneo juniores). Bolt ha anche partecipato alle Olimpiadi di Atene, ma a causa di un infortunio nella batteria di qualificazione corre i 200 metri in 21"05, non qualificandosi per la finale. L'anno successivo è fondamentale per Bolt. Difatti il nuovo coach, Glen Mills, decide di cambiare l'approccio poco professionale del giamaicano allo sport. L'anno inizia positivamente, con un tempo di 19"99 sui 200 metri segnato al meeting del Crystal Palace di Londra. Sfortunatamente, durante i Campionati del Mondo del 2005, si infortuna durante la gara ed arriva ultimo con un tempo molto elevato, 26"27. Tra il 2005 e il 2006 raggiunge la top 5 del ranking mondiale. Nel 2006, nel Grand Prix di Losanna, ottiene una medaglia di bronzo, alle spalle di Xavier Carter e Tyson Gay, registrando il suo record personale sui 200 metri, 19"88.

Durante tutto il 2007 Bolt fa registrare ottimi risultati, vincendo medaglie e soprattutto abbassando in continuazione i suoi record personali. Nei Campionati del mondo di atletica leggera 2007 vince la medaglia d'argento, con un tempo di 19"91, classificandosi alle spalle dell'americano Tyson Gay. Il 3 maggio 2008 ha realizzato la seconda miglior prestazione di ogni tempo sui 100 metri piani: nel corso del meeting Jamaica International a Kingston, Bolt ha fermato il cronometro sul tempo di 9"76 (vento + 1,8 m/s), a soli due centesimi dal primato mondiale del connazionale Asafa Powell. Pochi giorni dopo, a New York, nel corso del Reebok Grand Prix allo Ichan Stadium ha stabilito il primato mondiale dei 100 metri piani correndo in 9"72.

Il 13 luglio 2008, al Super Grand Prix di Atene, corre i 200 metri in 19"67 (vento - 0,5 m/s), tempo che, oltre a rappresentare il primato personale e il primato mondiale stagionale, lo colloca al quinto posto nella classifica assoluta di ogni tempo. Il 16 agosto 2008, nella finale dei 100 metri piani delle Olimpiadi di Pechino, stabilisce il nuovo primato mondiale con un riscontro cronometrico di 9"69 (arrotondato per eccesso), nonostante abbia vistosamente rallentato la sua corsa, in preda all'esultanza, negli ultimi 30 metri (correndo inoltre gli ultimi passi con la scarpa sinistra slacciata).

Il 20 agosto 2008, domina anche la finale dei 200 metri piani stabilendo il nuovo record mondiale con 19"30 con vento contrario di quasi un metro al secondo (-0,9 m/s), ritoccando il precedente primato di Michael Johnson di 19"32 ottenuto ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e registrando la massima velocità media con partenza da fermo mai raggiunta da un uomo (37,305 km/h record poi battuto il 16 agosto 2009 nella finale dei 100 metri piani ai mondiali di Berlino percorsi alla media di 37,578 km/h). Il 22 agosto, vince anche la staffetta 4x100, stabilendo anche il nuovo record del mondo (37"10) assieme a Nesta Carter, Michael Frater e Asafa Powell.

Il 16 agosto 2009 vince anche la finale dei 100 metri piani dei Campionati del mondo di atletica leggera 2009 con lo stratosferico tempo di 9"58, nuovo record del mondo, con la media di 2 metri e 44 centimetri ogni passo, superando i 41 km/h di velocità media nei secondi 50 metri e toccando un picco di velocità massima di oltre 44 km/h.

Il 2 luglio 2009, in un'intervista, Bolt ha dichiarato di essere in grado di ritoccare (e di molto) i record dei 100m e dei 200m che già gli appartengono: "Penso di poter andare più forte. Ritengo che arrivare a 9"50 nei 100 sia possibile, ci sto lavorando”. A pochi giorni da queste dichiarazioni, il 7 luglio 2009, durante il Meeting Internazionale di Losanna, Bolt corre i 200m in 19"59 (4a miglior prestazione di sempre), ma con quasi 1 metro di vento contro e sotto una pioggia torrenziale mollando vistosamente negli ultimi 30 metri, confermando le sue parole.

>>>IL RECORD DEL MONDO SUI 100 METRI (VIDEO DAL TG1)

 
Il 21 agosto nella storia

1862: nasce Emilio Salgari, scrittore italiano. Muore suicida nel 1911 1904: nasce Count Basie, musicista e pianista statunitense. Muore nel 1984 1952: nasce Joe Strummer, cantante e chitarrista britannico, frontman dei Clash. Muore per un infarto nel 2002 1956: nasce Laura Morante, attrice italiana

 

 

 

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