Ancora violenze in Afghanistan alla vigilia delle elezioni presidenziali. Tre uomini armati che avevano attaccato la Pashtani Bank nel centro di Kabul e vi erano rimasti asserragliati per 4 ore, sono stati uccisi dalla polizia. Feriti tre agenti nello scontro a fuoco. Nella provincia di Ghazni le forze Nato hanno ucciso per errore quattro poliziotti afghani in un'operazione contro i talebani.
Ieri in un attentato a Kabul contro le forze Nato sono rimasti uccisi un militare britannico dell'Isaf e 9 civili afghani, due dei quali erano impiegati all'Onu. L'atto terroristico è stato rivendicato dai talebani
Catturati 20 ribelli. Una ventina di ribelli che si preparavano a compiere "atti ostili" nell'area di Herat, a poche ore dal voto per le presidenziali di domani, sono stati catturati con un'operazione congiunta dell'esercito afghano e dei militari italiani. L'azione si è conclusa in modo incruento e senza che fosse necessario sparare nemmeno un colpo. Gli insorti si erano barricati in una scuola con armi leggere, 10 kg di esplosivo e alcuni mezzi di trasporto abitualmente usati per compiere attentati.
L'appello dell'Onu. Ban Ki-Moon, il segretario generale dell'Onu lancia un appello agli afghani a recarsi alle urne per esprimere il proprio voto e "rafforzare così le istituzioni democratiche del Paese, portare vigore alla vita politica e riaffermare il loro impegno per la pace e la prosperità" in Afghanistan. Il segretario generale ha invitato candidati e sostenitori, nonché gli osservatori nazionali e internazionali ad adoperarsi per "assicurare procedure elettorali senza scontri e coronate da successo".