I dati ancora non definitivi del Ministero dell'Istruzione indicano un aumento del numero degli studenti bocciati all'esame di Stato. Se venissero confermati i primi risultati i maturandi respinti sarebbero circa 15 mila ovvero 3000 in più rispetto all'anno scorso quando furono 12 mila.
A non conseguire il diploma sarebbero il 3,1% degli studenti, mentre nel 2008 furono il 2,5% del totale. Circa 30 mila studenti, in più del 2008, hanno riportato almeno una insufficienza che dovranno recuperare entro l'inizio del prossimo anno scolastico, mentre sarebbero 10 mila gli studenti bocciati per il 5 in condotta.
Gelmini: più selezione. Uds: dati allarmanti
"Una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa il bene dei ragazzi" è il commento del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ai dati sulle bocciature alla Maturità. Siamo tornati- ha dichiarato il ministro- a una scuola che distingue tra persone che studiano e persone che non studiano". La Gelmini torna poi a difendere il voto in condotta che "ha portato al rispetto dei compagni e dei professori".
"Significativi e allarmanti" per l'Unione degli Studenti, i dati del Ministero. Il fallimento scolastico non è mai un successo per nessuno, dice l'Uds che denuncia corsi di recupero inesistenti e offerte ridotte per politica di tagli.