L'Italia è il Paese dell'Ocse con il più alto livello di spesa pensionistica, pari al 14% del prodotto interno lordo nel 2005. Lo afferma l'Ocse nel rapporto 2009 sulle pensioni, nel quale rileva che nel decennio 1995-2005 la spesa è aumentata del 23%. L'Ocse nota che le pensioni in Italia assorbono circa un terzo delle uscite statali complessive, quasi il doppio rispetto alla media degli altri Paesi Ocse. Il rischio è di sottrarre risorse a settori come il welfare e l'istruzio- ne. Infine un appunto: riforme troppo lente e molti cambiamenti "vitali" sono stati "ripetutamente rinviati".
La crisi finanziaria ha colpito duramente i fondi pensione privati nei Paesi dell'area Ocse: i loro investimenti hanno perso nel 2008 in media il 23% del proprio valore, pari a circa 5.400 miliardi di dollari.Lo evidenzia l'Ocse nel rapporto 2009 sulle pensioni.
L'impatto è stato diverso nei singoli Paesi, in proporzione all'importanza delle pensioni private nell'intero pacchetto pensioni-redditi, che è particolarmente ampia in Australia, Danimarca, Olanda, Gran Bretagna e Stati Uniti.