Nel fine settimana il tormentato Circus della F.1 sbarca a Silverstone e sul circuito di casa il team da battere è sempre la Brawn. In casa Ferrari,polemiche sul futuro regolamento a parte, si continua a inseguire e Kimi Raikkonen non nasconde le difficoltà:"Dobbiamo avere pazienza, miglioriamo ma ancora non siamo in grado di lottare per la vittoria. Ho tanta fiducia nella squadra e sono convinto che
entro qualche gara avremo colmato il gap.So che i nostri tifosi ci chiedono questo e stiamo facendo di tutto per riuscirci. Per me Silverstone significa molto, lì ho iniziato la carriera".
Felipe Massa non vuole arrendersi e per Silverstone spera nei miglioramenti apportati alla F60. L'obiettivo di tutti è rovinare la festa casalinga alla Brawn. La pista è simile a quella della Turchia ma abbiamo nuove componenti fra le quali l'ala anteriore e un telaio più leggero. In Turchia siamo andati all'indietro: competitivi venerdì e sabato e male in gara". Massa spiega anche il motivo: "Con l'alta temperatura in pista siamo stati troppo cauti sul carico aerodinamico e man mano che la temperatura si alzava le nostre auto perdevano velocità nel primo settore,qui saremo più pronti".
Nel mondo della F.1, intanto, tiene sempre banco il braccio di ferro tra Fia e Fota sul regolamento futuro e stavolta è la Fota (associazione team) a fare il primo passo scrivendo alla Fia: "Nell'interesse dello sport è arrivato il momento di cercare un compromesso per trovare una soluzione rapida e ragionevole. Speriamo che consideriate questa lettera un passo significativo da parte dei team". La Fota propone che il tetto al budget venga controllato da un gruppo di esperti indipendenti. Non vediamo perché un simile sistema oggettivo non dovrebbe essere accettato dalle parti in causa".
La Fia risponde subito alla Fota e pur non chiudendo del tutto la porta alle proposte dei team resta sulle proprie posizioni riguardo all'iscrizione per il 2010. Così Mosley:"Ora non c'è tempo per discutere perché dobbiamo completare le iscrizioni per venerdì. La nostra proposta è che le parti accettino la governance stabilita nel 1998, potremo poi negoziare un nuovo patto della concordia del 2009. Dopo tutto siamo sopravvissuti per 10 anni con il precedente e qualche settimana in più non dovrebbe creare eccessivi problemi". Mosley resta fermo sul tetto dei 45 milioni.