IL CANTO DI PALOMA

  di Juana San Emeterio

  IL CANTO DI PALOMA
  Di Claudia Llosa, Spagna-Perù 2008 ( Archibald Enterprise Film )
  Magaly Solier, Marino Ballòn, Susi Sànchez, Efraìn Solis,
  Bàrbara Lazòn, Karla Heredia, Delci Heredia, Anita Chaquiri.

  All’inizio degli anni ’80, in Perù si svilupparono due formazioni di 
  guerriglia: Sendero Luminoso, di ispirazione maoista, e il 
  Movimento rivoluzionario Túpac Amaru. “I terroristi” si sarebbero 
  resi responsabili, in particolare la prima, di una campagna di 
  uccisioni, sabotaggi e attacchi militari tali da seminare il terrore in 
  gran parte del paese. A questa minaccia, lo stato peruviano rispose applicando una “Dottrina di sicurezza nazionale”, che prevedeva una sistematica strategia del terrore nei confronti della popolazione civile. Quegli anni di scontri sanguinosi e di violenze non sono stati dimenticati dai contadini che si sono rifugiati nelle baraccopoli intorno a Lima. Fra loro c’è Fausta, una ventenne peruviana, alla quale la madre morente ricorda, cantando, che lei è stata allattata con “il latte del dolore” perché nata negli anni di quel terrorismo in cui gli stupri erano all'ordine del giorno.

“Il latte del dolore” è per quella gente una malattia: un perenne stato di terrore di tutti e soprattutto il rifiuto della sessualità. Figlia di questa paura, Fausta ha infilato nella vagina un tubero di patata per difendersi dalle violenze raccontatele mille volte. Dopo la morte della madre, Fausta vorrebbe offrirle un funerale degno di questo nome ma i pochi soldi sono stati tutti investiti nei festeggiamenti per l'imminente matrimonio della cugina. Lo zio però vuole che il cadavere venga seppellito prima delle nozze. La giovane cerca di vincere le sue paure e trova lavoro come cameriera presso una pianista. Spera così di mettere insieme una somma adeguata per le esequie.

Dal lavoro e dall’incontro con le persone della casa, anche se circondata da un mondo di miseria, Fausta cerca di trovare una normalità con un lungo percorso interiore espresso soprattutto con la musica. Comunicando con quelle ballate succhiate con il latte materno esprime sentimenti, paure ma cerca anche consolazione e conforto. Il canto diventa protagonista e si incarna con l’attrice che impersona Fausta, Magaly Solier, popolare cantante peruviana che ha composto le musiche.

Orso d’Oro come miglior film al Festival di Berlino, “Il Canto di Paloma” della regista Claudia Llosa sembra portarci in una realtà lontana raccontando le conseguenze degli stupri nella vita delle donne ma nelle sue dolenti note riecheggiano le paure comuni e universali di quelle violenze subite dal corpo femminile.