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Giornata internazionale del Gioco – 28 maggio

 

Il 28 maggio si celebra la Giornata Mondiale del Gioco, istituita nel 1997 dall’International Toy Library Association e fissata dall’Onu, per affermare il diritto al gioco delle bambine e dei bambini. Oggi è celebrata in oltre 40 paesi in tutto il mondo.

 

L'obiettivo della giornata è riaffermare che giocare è un diritto. Milano-Bicocca ricorda che può essere anche uno strumento di apprendimento e riabilitazione, soprattutto quando si tratta di bambini. Infatti, in ogni centro terapeutico o in ogni studio di logopedisti, neuro-psico-motricisti o psicologi, sono presenti giochi di ogni tipo. Il gioco è il veicolo principale per supportare la terapia. Il progetto MOOVY si basa proprio su questo fatto, ed ha sviluppato una tecnologia per la riabilitazione che è poi vestita da gioco da tavolo.

 

Una plancia di gioco, tante statuine, una board tecnologica. MOOVY si presenta come un gioco da tavolo ma in realtà è molto di più. È una tangible user interface (un’interfaccia utente tangibile) che per i bambini con disturbi del linguaggio può essere uno strumento di apprendimento efficace e divertente.

 

I disturbi del linguaggio sono la forma di disabilità invisibile più diffusa al mondo: sono limitazioni delle capacità di esprimersi, comunicare e comprendere, che impattano in maniera importante sul futuro dei bambini che ne soffrono. Fino ad oggi, i prodotti in commercio per la logopedia erano cartacei, obsoleti, spesso poco attraenti.

 

È in questo contesto che nasce MOOVY, un tool innovativo che permette la riabilitazione dei disturbi del linguaggio in un modo innovativo, efficace e divertente. Si tratta di un gioco da tavolo interattivo, che comprende una plancia, una board IoT, 36 carte taggate (con 108 tipi di stimoli in forme diverse - giocattoli, immagini o parole scritte) e una web-app per i terapeuti.

 

Il team di ricercatori è guidato da Eleonora Beccaluva, dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca, team leader e ideatrice del progetto con Mathyas Giudici, dottorando di Ingegneria dell’Informazione del Politecnico di Milano. Per l’area tecnologica, inoltre, il progetto si avvale della competenza di Fabiano Riccardi (PhD presso l’i3Lab del Politecnico di Milano) e per l’area contenuti di quella di Lucilla Guidotti (logopedista e dottoranda di Psicologia, Linguistica e Neuroscienze Cognitive di Milano-Bicocca) mentre la supervisione scientifica è a cura dei professori Franca Garzotto (Politecnico di Milano – i3lab) e Fabrizio Arosio (Università degli Studi di Milano-Bicocca – BIL Group).

 

Il progetto MOOVY grazie a BiUniCrowd - il programma di finanza alternativa che consente a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori e dipendenti dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca di finanziare i propri progetti con il crowdfunding - svilupperà nuovi tool interattivi e offrirà sessioni di logopedia gratuita per bambini.