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Pillole di euForia

A Natale siamo tutte più tecnolese


Per questo Natale avevo pensato di fare acquisti online. Approfittare del black friday e fare una wishlist così da utilizzate gli special tickets e fare così lo shipping!

 

Poi ho capito che sono una tecnolesa. Io non ci capisco niente di tecnologia, e neanche di inglese. …pensate che io…nella silicon valley…mi ci volevo andare a rifare le tette!! 

 

È chiaro che una donna non nativa digitale, come me, cresciuta con Candy Candy ed happy days di tecnologia non capisce niente.

 

Non so voi, ma io non riesco proprio a piegarmi alla dittatura digitale, noi boomer l’abbiamo subita troppo tardi… sono arrivate le apps quando noi già ci preoccupavamo dell’INPS. I fortunati sono i nativi digitali, noi siamo i tardivi digitali. Jamm bell ma come facciamo a capire di tecnologia se ci abbiamo messo anni a capire se Lady Oscar era maschio o femmina. Non si capiva se fosse lady o oscar!

 

La verità è che se alcune donne siamo tecnolese è perché per natura, noi donne, siamo pratiche. Noi ci affidiamo all’intuito, quello femminile! Insomma, andiamo a culo! 

 

Noi non perdiamo tempo come gli uomini a scaricare tutti i programmi e programmini. Noi impariamo solo lo stretto necessario per raggiungere comodamente un fine preciso: comprare, fare shopping on line; vedere le foto dei gattini; comprare, fare shopping on line, vedere le foto dei tramonti. L’ho detto comprare e fare shopping on line?

 

Ma lo scontro cosmico dell’incomunicabilità tra uomini e donne avviene proprio sul fronte dell’informatica, quando la galassia della nostra abissale ignoranza si scontra contro la galassia del loro profondo sapere: “ho chattato, giocato, visto film porno… ne so più di Bill Gates!”. 

 

Il vero terrore sul volto di noi donne appare quando si accende quella finestrella con scritto errore fatale not found 404… che dici maroonn e che è? La prima cosa che fa una donna appena vede quella scritta 404… e si mette a piangere… sperando che alla fine del pianto il computer si è commosso. E invece no quel 404 sta là… 

 

Presa dal panico una vera tecnolesa che fa? Spegne tutto!!! Come va va.  E mentre il pc si spegne esce la domanda: sei sicuro di voler riavviare?... Sale l’ansia: - è la tua risposta definitiva? – chiedi l’aiutino da casa, il 50 e 50. Cominci a sudare freddo. Attacchi di pancia e colite. Ti senti persa avvilita. Col terrore negli occhi ti rivolgi all’unica persona che può darti aiuto o’fenomeno di Bill Gates che tieni a casa: amore……all’improvviso. Ad un certo punto credo che il tuo pc abbia avuto nu’problema: è uscita la scritta 404… e ‘o fenomeno ti dice: brava te la ricordi la password? Uh gesù… la password… na’ mazzat in fronte…in quel momento ti ricordi tutta la divina commedia a memoria… tutta la discografia di Claudio Baglioni, Pino Daniele e i Cugini di Campagna ma la password no… dopo aver provato la data di nascita, il nome del cane, la data del primo fidanzamento, del primo tradimento… o ‘nummer e scarpe, o’ nom ro’ nonno a nonna e zia Carmelina a ‘maiuscola minuscola o punto esclamativo…o carattere speciale… per essere valida deve contenere una formula chimica, un geroglifico, un numero maya e il sangue di una vergine…  alla fine invochi tutti i santi e ne richiedi un’altra che tanto non ti segni e te la scordi na’ata vot!!

 

E lì il tuo uomo se ne esce con la domanda del secolo- che manco o’premio di astrofisica: “ma hai provato a spegnere e riaccendere !?!”. A me? Hai fatto sta domanda ad una donna? Ma se “spegnere e riaccendere” è la primissima nozione tecnologica che una donna apprende… e pure l’ultima. Credetemi, pure la Cristoforetti - se ha un problema… chella spegne e riappiccia la stazione spaziale! Quando un uomo chiede a una donna: ‘hai provato a spegnere e riaccendere !?!”, lei l’ha già fatto almeno centosettantadue volte.  Insomma, la domanda più scontata del mondo così come niente fosse… e poi s’incazzano se quando cercano gli occhiali e tu gli rispondi: “hai provato a cercare!?”. 

 

Poi insistono e ti chiedono: “hai fatto l’aggiornamento?”. E gli rispondi: “sì, sì, prima avevo il gatto ora la poesia di Neruda… fai ambress che tra mezz’ora aggia metter’a vignetta ‘e mafalda!” L’unico aggiornamento concepibile per noi donne è quello dello stato di Facebook. E per finire la domanda più atroce: “ma almeno hai fatto il back-up?”. Vabbuò, già faccio il check-up, il pap-test, la moc, la ves, la tac… ci metto pure il back-up, ma…. Famm’ capì: sto back up è doloroso?

 

Poi, comincia a smanettare così velocemente sulla tastiera che pensi: ma pecché chest nun l’ha mai fatt su di me!?! Mi fa incazzare perché preme tre tasti e riavvia tutto… e poi ti guarda cu na facc da saputo che ti dice: ecco qua facile no? Senza di me saresti persa! Chiaro?

 

Certo chiaro. Come è chiaro che sto con te ……

 

Ma amore hai ragione ... Io senza di te sarei una donna persa, una donna triste. Infelice ma soprattutto sarei una donna senza regali di Natale.

 

 

Barbara Foria


Nasce a Napoli e della bella città partenopea rappresenta l’energia e il calore. È una attrice versatile, autrice e presentatrice brillante.

 

Protagonista di numerose trasmissioni televisive dedicate alla comicità, Barbara è anche regina degli storici teatri Italiani dedicati alla risata. Fin dal 2003 si fa apprezzare dal pubblico per le sue partecipazioni in diversi programmi televisivi per la Rai, La 7 e Comedy Central, tra cui Tintoria Show e Pirati.

 

Nel 2012 entra nel cast di Colorado e conquista il pubblico con i suoi monologhi irriverenti. Viene confermata nelle stagioni seguenti fino ad arrivare alla parodia di Scianel di Gomorra con la quale è diventata virale anche sul web.

 

A gennaio 2013 si ritrova proiettata nel mondo del calcio al fianco di Simona Ventura nelle vesti di una pungente intervistatrice ed inviata, nel programma Cielo che gol! sul canale Cielo di Sky.  Nel 2015, anno d’oro che la vede impegnata a 360 gradi tra teatro, tv, cinema e radio, approda nella famiglia di RTL 102.5 di cui diventa una delle conduttrici di punta con la trasmissione Chi c’è c’è chi non c’è non parla.

 

Nel 2017 è una delle protagoniste al cinema del cinepanettone Natale da Chef diretto da Neri Parenti e nel 2019 recita nella commedia corale tutta al femminile Burraco Fatale diretta da Luciana Gamba.

 

Nel 2020 entra a far parte del cast fisso di Quelli Che il Calcio in cui interpreta vari personaggi, da Serena Bortone a Myrta Merlino.

 

Nel 2022 si divide tra teatro con il suo one woman show Volevo Nascere scema … per non andare in guerra e la tv dove, su Nove, è nel cast del programma di successo Only Fun in cui Barbara si alterna tra la parodia di Donna Imma Polese, figlia del Boss delle Cerimonie e, i suoi monologhi.

 

Da settembre 2022 entra a far parte del cast fisso del programma tv di Rai1 La Vita in Diretta e nello stesso anno, sempre su Rai1, è il quarto giudice di una puntata di Tale e Quale Show vestendo i panni di Serena Bortone. Da poco sono terminate le riprese del film “Chi ha rapito Jerry Calà” di e con Jerry Calà.