di Mauro Caputi
A cinque giornate dalla fine il Milan resta solo nella scia dell’Inter. Il 3-0 inflitto al Palermo a San Siro perfeziona il sorpasso dei rossoneri ai danni della Juve, che si accontenta del 2-2 a Reggio Calabria. Kakà su rigore apre e chiude il tris del Milan: il primo, al 10’, è molto contestato dai giocatori del Palermo; il secondo, al 57’, chiude i conti con i rosanero ridotti in dieci per l’espulsione di Bovo a inizio ripresa. In mezzo, al 19’, colpisce il solito Inzaghi, che sbuca alle spalle della difesa e spinge di testa in rete un pregevole assist di Ambrosini. La Juventus è ora due punti indietro. Al Granillo la Reggina si porta due volte in vantaggio, al 26’ con un colpo di testa di Barillà e al 69’ con un siluro di Hallfredsson dai 20 metri. Bianconeri due volte al pareggio con Del Piero, che al 48’ trasforma un rigore procurato da Iaquinta, e al 73’ con una stoccata di contro balzo di Zanetti.
I calabresi sono così gli unici a perdere colpi nella lotta per la salvezza. Bologna, Lecce e Torino ottengono infatti importanti successi. I felsinei si rilanciano tagliando la strada al Genoa nella rincorsa Champions (e facendo di conseguenza un favore alla Fiorentina). La partita del Dall’Ara si decide nel primo tempo con il rigore di Di Vaio (21 gol e primato nella classifica dei cannonieri) al 15’ e il raddoppio di Terzi al 25’. Al di là del risultato la squadra di Gasperini appare impacciata e col fiato corto, mostrando limiti più evidenti di quelli sottolineati dalla sconfitta interna con la Lazio. Per il Torino il match winner è Rolando Bianchi, che al 10’ si permette di insaccare di tacco da sottomisura. Tanto basta per domare un Siena che, comunque, non rinuncia a inseguire il pari fino alla fine. Avvio vincente anche per il Lecce: Munari all’11’ e Tiribocchi al 25’ mettono l’ipoteca sulla gara del Via del Mare contro il Catania. La squadra di Zenga riapre i giochi già al 47’ con Martinez, ma l’istinto di sopravvivenza dei salentini ha la meglio e la rimonta non si concretizza.
Gol, rimonte e contro rimonte spettacolari, invece, al Marassi fra Sampdoria e Cagliari. Una partita fra due squadre con poco da chiedere ancora alla classifica, nonostante il diluvio si fa apprezzare con sei gol equamente distribuiti. Blucerchiati al doppio vantaggio grazie al giovane Marilungo (all’esordio da titolare) di testa sia al 26’ sia al 43’. Inizio di ripresa con i sardi devastanti: apre Matri al 47’, completa la rimonta il rigore di Acquafresca al 67’ e va al sorpasso Daniele Conti con una ‘pizzicata’ di testa all’80’. Gara troppo divertente per non essere festeggiata da tutti, così a 4’ dal termine Cassano, con una volée da centro area, ristabilisce l’equilibrio. Stecca, invece, l’altra protagonista di Coppa Italia. La Lazio, infatti, si arrende in casa all’Atalanta, cui basta il gol di Floccari al 24’ per guadagnare i tre punti. Tempo per la rimonta biancoceleste ce ne sarebbe, ma voglia e intensità non sono quelle di metà settimana. Né, del resto, la classifica lo richiede.