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Al via la Nuova tv Digitale

La televisione sta cambiando in tutta Europa. 


Rai sta affrontando un altro salto tecnologico.

 

Il 20 dicembre 2022 si è completato un altro passaggio del percorso di conversione dallo standard DVB-T al nuovo standard digitale DVB-T2.

Infatti, è stato dismesso il vecchio standard di codifica (MPEG2) e tutti i programmi potranno essere visti solo se si è in possesso di un televisore o decoder HD. 

I programmi Rai1, Rai2 e Rai3 saranno temporaneamente presenti con il nuovo standard di codifica (MPEG4) rispettivamente sui canali 501, 502 e 503 fino al completamento di alcune attività tecniche legate alla copertura del segnale.

 

Le principali novità riguardano anche la possibilità di accedere con un qualsiasi tv o decoder DTT:

-    ai programmi radiofonici “Rai Radio 1”, “Rai Radio 2” e “Rai Radio 3” sintonizzabili ai numeri di telecomando 701, 702 e 703;

-    al programma televisivo “Rai Radio 2 Visual Radio” sintonizzabile sul numero di telecomando 202.

 

Inoltre, nel 2023 è previsto l’avvio della seconda fase della transizione alla nuova TV digitale con l’attivazione a livello nazionale del nuovo standard trasmissivo DVB-T2 per consentire un uso più efficiente dello spettro radioelettrico. 

 

A seguito di tale passaggio non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con televisori di nuova generazione, ovvero, adattati attraverso l’utilizzo di appositi decoder compatibili con lo standard DVB-T2.

 

In ambito di innovazione, Rai sta operando per portare Rai3 in formato HD sul canale 3 del telecomando e poter trasmettere in HD alcuni programmi regionali tra cui RaiSüdtirol. Questo percorso si sviluppa attraverso una attivazione progressiva di Rai3HD sul canale 3 del telecomando interessando gruppi di regioni (omogenee per quanto riguarda le frequenze utilizzate). Al termine di queste operazioni che dureranno alcuni mesi sarà dismesso Rai3HD sul canale del telecomando 103.

 

L’attuazione di questo percorso prevede l’utilizzo di alcune specifiche funzioni tecniche dello standard DVB-T che richiedono preventive verifiche dell’idoneità dei ricevitori presenti presso gli utenti. Per questo motivo 1-2 settimane prima dell’attivazione di queste funzioni sarà trasmesso sul canale 102, previa campagna informativa a cura delle testate giornalistiche locali della Rai, un sistema di test costituito da due cartelli colorati accompagnati da segnali acustici che si alternano. 

 

 

Come indicato nei cartelli, in caso di problemi di ricezione del segnale di test Rai, è possibile inviare una mail all’indirizzo helpdtt@rai.it indicando marca e modello del ricevitore, se si tratta di televisore o di decoder, se è il primo o secondo ricevitore; inoltre, si invita a verificare sul sito del produttore del vostro ricevitore la disponibilità di un eventuale aggiornamento del software. 

 

Il programma provvisorio di progressiva attivazione del test è il seguente:

 

•    Puglia e Basilicata: dal 28 febbraio al 20 marzo     

•    Abruzzo e Molise: dal 7 al 20 marzo     

•    Marche: dal 21 al 27 marzo          

•    Liguria e Sardegna: dal 21 marzo al 3 aprile     

•    Lazio, Toscana e Umbria: dal 23 febbraio all’11 aprile (comunicazione TGR dal 28 marzo)

•    Veneto e Emilia-Romagna: dal 4 al 17 aprile     

•    Lombardia e Piemonte: dal 12 al 26 aprile

•    Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia: dal 18 aprile al 2 maggio

 

La disponibilità di Rai3HD sul numero 3 del telecomando avverrà a partire dal giorno successivo alla data indicata di termine dei test con il cartello.

 

Grazie all’analisi puntuale delle segnalazioni ricevute sulla casella di posta helpdtt@rai.it, su impulso della Rai la competente Direzione Generale del MIMIT (che si avvale della collaborazione della Fondazione Ugo Bordoni) sta coinvolgendo i fornitori di apparati riceventi (TV e decoder) affinché, laddove necessario, possano provvedere a mettere a disposizione degli utenti gli aggiornamenti software di gestione degli apparati di ricezione.  

 

Allo stato attuale i seguenti fornitori hanno collaborato attivamente per rendere disponibili e di facile accessibilità sui propri siti web gli aggiornamenti e le relative istruzioni per l’aggiornamento da parte degli utenti dei loro apparati di ricezione:

Bravo, Digiquest, Diprogress, Edision, EK, Fait, Fenner, Humax, GBC, I-Can, Isnatch, Kora, Majestic, Metronic, OK., Smartix, Strong, Thomson, Telesystem, Trevi, United, Zap, Xdome, Jolly Line.

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Informativa sul trattamento dei dati personali

Art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679

 

La Rai - Radiotelevisione Italiana Spa, Titolare del trattamento (con sede in Viale Mazzini 14 – 00195, Roma, PEC: raispa@postacertificata.rai.it, Centralino: 06 38781), tratterà i dati personali conferiti con invio di mail a helpdtt@rai.it  con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, allo scopo di verificare la presenza sul mercato italiano di ricevitori non pienamente conformi allo standard DVB-T/T2 e di fornire, se possibile, informazioni per risolvere il problema.

I dati personali trattati sono relativi all’indirizzo e-mail utilizzato per la trasmissione della comunicazione e a quanto verrà eventualmente e volontariamente indicato. Essendo i dati personali comunicati volontariamente è pertanto acquisito il consenso al trattamento indicato.

I dati personali saranno trattati esclusivamente da personale della Rai autorizzato.

I dati saranno conservati per il tempo strettamente necessario alla finalità sopra espressa.

Si possono esercitare i diritti previsti all’artt. 15 e ss. del Regolamento) inviando istanza alla Rai con le seguenti modalità:

- inviando una e-mail all'indirizzo: privacy@rai.it; 

- inviando una richiesta scritta all'indirizzo di posta, Rai, Viale Mazzini 14, 00195 Roma, all'att.ne della Struttura Coordinamento Privacy.

Può inoltre essere proposto reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (artt. 77 ss. del Regolamento).

Il DPO - Data Protection Officer (in italiano, RPD - Responsabile della Protezione dei Dati) nominato da Rai potrà essere contattato per questioni inerenti al trattamento dei dati personali al recapito dpo@rai.it.

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Accessibilità alla programmazione regionale
I programmi regionali disponibili nella propria regione sono selezionabili sui canali da 801 a 823 del telecomando secondo la seguente tabella.


 
 

 

Durante la risintonizzazione potrebbe essere richiesto di scegliere la programmazione regionale. In ogni Regione, infatti, è possibile scegliere tra tre diverse programmazioni regionali.

 

In Valle d’Aosta la scelta è tra Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia e Furlanija Julijska krajina. La programmazione regionale della Valle d’Aosta sarà comunque sempre visibile al canale 801

 

In Piemonte la scelta è tra Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. La programmazione regionale del Piemonte sarà comunque sempre visibile al canale 802.

 

In Liguria la scelta è tra Liguria, Sardegna e Toscana. La programmazione regionale delle Liguria sarà comunque sempre visibile al canale 803.

 

In Lombardia la scelta è tra Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. La programmazione regionale della Lombardia sarà comunque sempre visibile al canale 804

 

In Veneto la scelta è tra Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna. La programmazione regionale del Veneto sarà comunque sempre visibile al canale 805.

 

In Trentino-Alto Adige la scelta è tra Trentino, Alto Adige e Südtirol. Sarà comunque sempre visibile: al canale 806 la programmazione per Bolzano, al canale 807 quella per Trento e al canale 808 il Südtirol

 

In Friuli Venezia-Giulia la scelta è tra Friuli Venezia-Giulia, Furlanija Julijska krajina e Val d’Aosta. La programmazione regionale sarà comunque sempre visibile per il Friuli Venezia-Giulia al canale 809 e per Furlanija Julijska krajina al canale 810.

 

In Emilia-Romagna, ad eccezione della provincia di Piacenza, la scelta è tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. La programmazione regionale dell’Emilia-Romagna sarà comunque sempre visibile al canale 811.

 

In Toscana la scelta è tra Toscana, Lazio e Umbria. La programmazione regionale delle Toscana sarà comunque sempre visibile al canale 812.

 

Nelle Marche la scelta è tra Marche, Umbria e Abruzzo. La programmazione regionale delle Marche sarà comunque sempre visibile al canale 813.

 

In Umbria la scelta è tra Umbria, Lazio e Toscana. La programmazione regionale delle Umbria sarà comunque sempre visibile al canale 814.

 

Nel Lazio la scelta sarà tra Lazio, Toscana e Umbria. La programmazione regionale del Lazio sarà comunque sempre visibile al canale 815.

 

In Abruzzo la scelta è tra Abruzzo, Lazio e Molise. La programmazione regionale dell’Abruzzo sarà comunque sempre visibile al canale 816.

 

In Molise la scelta è tra Molise, Lazio e Abruzzo. La programmazione regionale del Molise sarà comunque sempre visibile al canale 817.

 

In Campania la scelta è tra Campania, Basilicata e Calabria. La programmazione regionale delle Campania sarà comunque sempre visibile al canale 818.

 

In Puglia la scelta è tra Puglia, Basilicata e Molise. La programmazione regionale della Puglia sarà comunque sempre visibile al canale 819.

 

In Basilicata la scelta è tra Basilicata, Puglia e Molise. La programmazione regionale della Basilicata sarà comunque sempre visibile al canale 820.

 

In Calabria la scelta è tra Calabria, Sicilia e Basilicata. La programmazione regionale della Calabria sarà comunque sempre visibile al canale 821.

 

In Sardegna la scelta sarà tra Sardegna, Liguria e Toscana. La programmazione regionale della Sardegna sarà comunque sempre visibile al canale 822.

 

In Sicilia la scelta è tra Sicilia, Calabria e Basilicata. La programmazione regionale della Sicilia sarà comunque sempre visibile al canale 823.

 

 


Cosa fare per vedere il corretto programma regionale

La contrazione delle frequenze disponibili per la televisione digitale terrestre ed il nuovo Piano nazionale delle frequenze predisposto dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCOM) comporta la necessità per Rai di trasmettere più programmi regionali su un’unica frequenza.
Pertanto, all’utente è lasciata la libertà di scegliere quale contenuto regionale alla posizione n. 3 del telecomando. In ogni caso i programmi regionali ricevuti sono sempre disponibili dai numeri da 801 a 823 del telecomando (secondo lo schema sopra riportato).
In fase di risintonia, a seconda del modello di ricevitore disponibile, si possono presentare le seguenti situazioni:


 
a)    Risintonia programmata (senza intervento dell’utente)
Normalmente i ricevitori sono predisposti per aggiornare la lista dei programmi durante le ore notturne. Al termine delle operazioni il ricevitore può richiedere all’utente di scegliere di associare alla posizione numero 3 del telecomando un programma regionale tra più programmi proposti. Si possono quindi presentare i seguenti casi:
i.  la scelta rimane nella facoltà dell’utente per un tempo indefinito. In questo caso l’utente è invitato a scegliere il programma regionale di proprio interesse e può selezionare il programma regionale desiderato in qualunque momento;
ii. la scelta può essere fatta solo all’esito della procedura di aggiornamento del ricevitore e in un periodo di tempo limitato. Al termine di tale periodo, il ricevitore agirà automaticamente associando alla posizione n. 3 del telecomando un programma regionale di default. Per le modalità di intervento in questo caso, si veda il successivo punto b) relativo alla “Risintonia automatica”.
b)    Risintonia automatica
Nel caso in cui durante la risintonia programmata il programma in posizione n. 3 venisse scelto automaticamente dal ricevitore oppure l’utente avesse effettuato una scelta non corretta e volesse modificarla, è necessario, attraverso il menù specifico del proprio televisore, avviare il processo di risintonia automatica. Al termine di questo processo è necessario essere fisicamente presenti per poter selezionare, tra quelli proposti, il programma regionale desiderato.
c)    Riposizionamento manuale dei canali sul telecomando
Nel caso in cui il proprio ricevitore non consentisse lo svolgimento riportato al punto b), non permettendo di selezionare il programma regionale desiderato, è sempre possibile agire secondo il menù del proprio ricevitore e spostare il contenuto regionale presente ai numeri del telecomando da 801 a 823 - specifico per ogni programma regionale.
d)    Eccezioni
Nel caso in cui, dopo aver posizionato in maniera corretta il contenuto regionale di proprio interesse, durante il processo di sintonia programmata il ricevitore dovesse modificare le scelte dell’utente è allora necessario disattivare dal menù del televisore la risintonia “programmata”. In tale caso, al fine di individuare eventuali nuovi contenuti, si suggerisce di effettuare periodicamente la sintonia automatica.

 

Accessibilità ai programmi di Radio Rai
I programmi di Radio Rai sono nuovamente disponibili su smart tv dotate di tecnologia HbbTV connesse a Internet (con versione di HbbTV dalla 2.0.1 in poi).
L’utenza dotata di idoneo apparecchio televisivo e di connessione internet può quindi fruire di un accesso semplificato da telecomando, limitato ai canali radiofonici ed al canale Rai Radio2 Visual, tramite la funzione “freccia su” del menu Rai TV+. Inoltre, gli utenti raggiunti dal multiplex nazionale denominato “Mux-A” (sul canale 26 UHF in tutte le regioni con eccezione della Sicilia sul canale 27 UHF) potranno accedere in modo diretto tramite i numeri del telecomando attribuiti ai singoli canali radiofonici secondo lo schema descritto nel cartello sottostante.

 

Il cartello apparirà anche sui tv che non potranno accedere al servizio (se non dotati di tecnologia HbbTV o se non connessi ad Internet).

 

Va segnalato che i programmi di “Rai Radio 1” possono essere sintonizzati sul numero del telecomando 701 anche con un qualsiasi tv o decoder DTT. A partire dal 20 dicembre 2022 la stessa cosa sarà possibile anche per i programmi di “Rai Radio 2” e “Rai Radio 3” selezionabili rispettivamente sui numeri del telecomando 702 e 703.

 

Accessibilità al nuovo standard “Rai 4K”

Anche su digitale terrestre è possibile accedere allo standard “Rai 4K” in aggiunta a quanto avviene sulla piattaforma TiVù Sat.

Questo potrà avvenire, per coloro che hanno tv conformi alla normativa DVB nonchè in standard 4K e dotate di tecnologia HbbTV (con versione di HbbTV dalla 2.0.1 in poi) con una idonea connessione a internet, attraverso due modalità:

-    Sul tasto 101 del telecomando;

-    Attraverso l’applicazione “Rai TV +” attivabile mediante la seguente procedura: tasto “freccia su” > selezionare “Canali TV” > scorrere a destra fino all’ultima opzione “Rai 4K”.

 

 


Smart Card Satellitare Rai

 

Se a seguito dell'attuazione del nuovo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, hai difficoltà nella ricezione dei canali Rai, potrai continuare a vedere la nostra offerta via satellite attraverso l’utilizzo della Smart Card Satellitare Rai.

 

Scopri come richiederla
https://www.rai.it/smartcard

 

Ti segnaliamo, infatti, che è già da tempo possibile la ricezione di tutta l’offerta editoriale RAI da satellite tramite la piattaforma gratuita TiVù Sat che è stata appositamente studiata per risolvere problematiche di carenza localizzata di copertura del servizio ed è integrativa della rete terrestre.

Informazioni circa la reperibilità dei decoder, delle smart card e, in generale, della fruizione del suddetto servizio da satellite sono reperibili sul sito www.tivusat.tv.