LE AVVENTURE DEL TOPINO DESPEREAUX

di Juana San Emeterio

LE AVVENTURE DEL TOPINO DESPEREAUX
di Sam Fell e Robert Stevenhagen, Usa-Gran Bretagna 2008 (Universal Pictures)

C’era una volta un topino piccolo e coraggioso con smisurate orecchie, ma andiamo per ordine come in ogni favola che si rispetti. C’erano una volta, nel reame di Doremi, una magia nell'aria, risate in abbondanza e litri e litri di zuppa che faceva venire l'acquolina in bocca. Ma un incidente lasciò il Re con il cuore spezzato, la Principessa piena di desideri e gli abitanti senza la loro zuppa. La luce del sole scomparve. Il mondo divenne grigio.

In questa terra dove la speranza era perduta nacque Despereaux, il minuscolo topo troppo coraggioso. Dal momento in cui venne al mondo, con i suoi occhi ben aperti e le grandi orecchie dritte, vide e sentì più di chiunque altro. Viveva per l'avventura e un giorno il coraggioso topo entrò furtivamente nella biblioteca reale. Qui imparò a leggere (piuttosto che a mangiare) i libri in cui si imbatteva, godendo di storie di cavalieri ai quali voleva somigliare: sperava di combattere e di salvare belle fanciulle. Mentre si trovava al castello, divenne amico di una Principessa di nome Pea, che desiderava scappare dalla tristezza che, dalla morte di sua madre, si era impossessata del suo mondo. Quando le sue azioni vennero scoperte dagli altri topi, Despereaux, per la sua incapacità di rispettare le regole e per aver osato parlare con un umano, fu bandito dalla sicurezza del Mondo dei Topi/Mouseworld e spedito nel Mondo dei Ratti/Ratworld, un luogo in cui la luce non penetrava mai. Qui venne salvato da un altro esiliato, il ratto Roscuro, un visitatore di un’altra terra bandito dagli umani, che ancora sognava la cavalleria e il valore, la luce. Le loro avventure si incrociarono con la storia del regno di Doremi. Quando la principessa venne rapita, Despereaux scoprì di essere l'unico che poteva salvarla…e che anche il più piccolo dei topi può trovare il coraggio di un cavaliere con la sua lucente armatura. Coraggio, perdono e redenzione in una minuscola creatura che può salvare un intero regno.

Il primo lungometraggio in computer grafica della Universal di basa sul delizioso best seller per l’infanzia di Kate Di Camillo, prodotto per bambini che parla anche agli adulti. Disegnato con uno stile pittorico accurato, con alcuni particolari che ricordano i fiamminghi e le tradizionali illustrazioni delle fiabe è un cartoon particolare e raffinato . Despereaux è tenero e buffo, audace e cavalleresco, come si conviene in questo medioevo raccontato con tutto il sapore delle fiabe.