Elezioni europee 2009


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Le modalità di presentazione delle liste

Sabato 6 e domenica 7 giugno si vota per eleggere i membri italiani del Parlamento Europeo n

Sabato 6 e domenica 7 giugno si vota per eleggere i membri italiani del Parlamento Europeo. I partiti e i gruppi politici che intendono partecipare alla competizione elettorale debbono presentare le liste dei candidati, dalle ore 8 alle ore 20 di martedì 28 aprile e dalle ore 8 alle ore 20 di mercoledì 29 aprile 2009, presso le Cancellerie delle Corti d’Appello, nelle quali sono stati costituiti gli Uffici Elettorali circoscrizionali. Solo i partiti e i gruppi politici che hanno depositato i contrassegni presso il ministero dell’Interno potranno presentare le liste.

Le liste dei candidati dovranno essere sottoscritte da non meno di 30 mila e non più di 35 mila elettori, per ciascuna delle cinque circoscrizioni elettorali. Le firme dovranno essere autenticate da notai, giudici di pace, cancellieri di corte d’appello e di tribunali, sindaci e presidenti di provincia, assessori comunali e provinciali, segretari comunali e dagli altri soggetti previsti dalla legge. Nessuna sottoscrizione è però necessaria per i partiti o gruppi politici costituiti in gruppo parlamentare in almeno una delle due Camere, nella legislatura in corso, oppure che abbiano presentato candidature con proprio contrassegno alle ultime elezioni politiche e abbiano ottenuto almeno un seggio alla Camera o al Senato. Non è richiesta sottoscrizione nemmeno per i partiti o gruppi politici che, nelle ultime elezioni, abbiano presentato candidature con proprio contrassegno e ottenuto almeno un seggio al Parlamento europeo.

Niente firme anche per le liste contraddistinte da un contrassegno composito, nel quale sia contenuto quello di un partito o gruppo politico esentato dall’obbligo di sottoscrizione. I partiti o gruppi politici che hanno diritto all’esonero dalle sottoscrizioni, conservano tale diritto anche se apportano modifiche al proprio contrassegno tradizionale. Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici elettorali dei Comuni, delle Prefetture e alla Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del Ministero dell’Interno.