Domenica in Qatar parte il motomondiale

La curiosità italiana è Dovizioso. Valentino Rossi: 'Sono ottimista' b

Con la notturna in Qatar, apre il Mondiale 2009. Nella MotoGP, a parte il sempre temibile Stoner, la pattuglia italiana è nutrita e combattiva. Il numero uno come sempre è Valentino Rossi, ma accanto a lui c'è il veterano Loris Capirossi (Suzuki) e Marco Melandri che dopo aver rischiato di rimanere a piedi cerca riscatto con la ex scudederia Kawasaki.

Il più gettonato però potrebbe essere Andrea Dovizioso che, quinto nel 2008 con la Honda clienti, può fare molto con la Honda ufficiale dove affianca Pedrosa. Dovizioso è stato protagonista di tutto lo sviluppo della RC212V.

Valentino Rossi parte come detentore del titolo iridato e attende la gara in Qatar con curiosità.

"Non è uno dei nostri circuiti preferiti, ma abbiamo ancora qualche carta da giocare e spero che con un altro po' di lavoro saremo a posto per la gara.Io mi sento ottimista. Siamo in ottima forma anche se nei test qui siamo andati male. C'è il monogomma e la tattica da usare sarà più chiara gara dopo gara e sono piuttosto curioso di scoprire cosa accadrà nei 45 minuti di corsa con così poche gomme a disposizione".

Il vero anti Rossi resta sempre lui, Casey Stoner, che si avvicina all'esordio in Qatar con fiducia.

"Sono contento di come sono andati i test. Servono sempre miglioramenti, ma abbiamo fatto grandi passi avanti su telaio e forcellone e anche il motore è più dolce. La Ducati 2009 è la migliore moto che abbia mai guidato". Per l'australiano resta qualche problema fisico: "Il dolore al polso ormai è sparito, ma non sono al cento per cento. Vedremo se mi darà fastidio nelle frenate estreme ma per guarire mi hanno detto ci vorranno nove mesi".