E’ stato bracciante, metalmeccanico, ragioniere, conduttore radiofonico, commerciante, promoter, calciatore nelle serie inferiori. Poi, un gruppo musicale amatoriale e l’incontro con Pierangelo Bertoli. Storia, in breve, di Luciano Ligabue.
Nato a Correggio nel 1960, esordisce con in primi concerti in un circolo culturale insieme agli "Orazero". E’ il 1987 quando Pierangelo Bertoli pubblica nel suo album una sua canzone, "Sogni di rock and roll". Lo stesso anno, gli Orazero vincono al concorso "Terremoto rock". Due traguardi che gli consentono di incidere un 45 giri contenente "Anime in plexiglass" e "Bar Mario". Il 1988 si chiude con la partecipazione fra i finalisti del "Primo Concorso Nazionale per Gruppi di Base" grazie al quale un'altra canzone, "El Gringo", viene pubblicata sulla compilation del concorso.
L’89 è l’anno della separazione dagli "Orazero" e dell’ingresso tra i "ClanDestino". E’ con loro che entra per la prima volta in uno studio di registrazione: nasce così il primo LP, intitolato semplicemente "Ligabue". Con il pezzo forte dell'album, "Balliamo sul mondo", vince il "Festivalbar Giovani", esperienza grazie alla quale parte con una serie di oltre 250 concerti in tutta Italia.
E’ in questo periodo che compone le canzoni per i due album successivi: "Lambrusco, coltelli, rose & popcorn" e "Sopravvissuti e sopravviventi". I due dischi gli consentono di mettere in luce le sue qualità a 360 gradi, anche se pubblico e critica ancora faticano a riconoscerlo come un rocker di primo piano del panorama musicale. Alla fine del 1994, pubblica il suo quarto album, trainato dal singolo "A che ora è la fine del mondo". Venduto a prezzo speciale, riscuote molto meno successo dei precedenti. Abbandona i "ClanDestino" e cambia la formazione della band. Prepara dunque l'album "Buon compleanno, Elvis", che segna il suo definitivo successo: oltre un milione di dischi venduti, più di 70 settimane di permanenza nella classifica degli album più venduti, il premio Tenco per la miglior canzone dell'anno ("Certe notti"). Il tour successivo conferma il successo, con decine di concerti tutti esauriti.
All'uscita dell'album si affianca anche quella del suo primo libro, "Fuori e dentro il borgo", ritratto del sottobosco bolognese che riscuote grande successo di pubblico e di critica. Uno stimolo che lo porta ad allargare ulteriormente il campo dei suoi interessi. Sceglie così di scrivere la sceneggiatura di un film la cui trama riprende alcune delle vicende raccontate nel suo libro. Nasce "Radio Freccia" (1998, con Stefano Accorsi e Francesco Guccini), presentato al Festival del Cinema di Venezia dove, iscritto fuori concorso, raccoglie numerosi consensi. Il film ottiene in totale tre Nastri d'Argento (Miglior regista esordiente, miglior colonna sonora, miglior canzone) e due David di Donatello (Miglior regista esordiente e miglior colonna sonora), oltre che miliardi di lire al botteghino. A quella del film si accompagna anche l'uscita della colonna sonora, contenente alcuni classici degli anni '70 e musiche composte appositamente da lui. Uno di questi brani, "Ho perso le parole", gli fa vincere il Premio Italiano della Musica nella categoria "Miglior canzone del 1998".
Il nuovo lavoro discografico "Miss Mondo" esce nel 1999 e conquista subito le vette delle classifiche di vendita. Il 22 ottobre parte il "MissMondoTour", una serie concerti (diventati quasi 40 dai 25 previsti inizialmente per la forte richiesta da parte del pubblico) con i quali il rocker di Correggio porta il suo disco in giro per i Palasport di tutta Italia. Nel 2002 è la volta dell'ennesimo successo con il disco "Fuori come va?", seguito dal tour, e da un DVD. L’album torna a proporre un Ligabue classico che ricalca molti degli stereotipi musicali percorsi negli anni precedenti. Grazie ai singoli “Tutti vogliono viaggiare in prima”, “Questa è la mia vita” ed “Eri bellissima” vince il Festivalbar e fa incetta di premi (miglior artista maschile, miglior album e miglior tour) all'edizione degli Italian music awards che organizzava la FIMI.
Nel 2004, ecco un nuovo libro, romanzo dal titolo “La neve se ne frega” che balza subito in testa alle classifiche di vendita e, complessivamente, si attesta a quasi 200.000 copie vendute. Vince il Premio speciale Fregene 2004, il Premio Fernanda Pivano e il Premio Giuseppe Giacosa. Lo stesso anno viene insignito della laurea honoris causa dall'Università di Teramo in Editoria, Comunicazione Multimediale e Giornalismo. Per l'occasione tiene una lezione dottorale dal titolo Il tempo dell'emozione, nella quale spiega il significato che egli attribuisce al proprio modo di comunicare attraverso musica, scrittura e cinema. Il 2005 è l’anno di "Nome e cognome", preceduto da un concerto evento (Campovolo di Reggio Emilia), durante il quale si alterna su quattro palchi diversi, uno principale, uno per un'esibizione acustica solista, uno per una performance in coppia con il violinista Mauro Pagani e uno per esibirsi con la ex band dei "ClanDestino".
Dopo il successo del singolo "Gli ostacoli del cuore" (2006), scritto per Elisa e con lei interpretato, nel 2007 annuncia l'uscita del suo primo greatest hits, diviso in due momenti: "Ligabue primo tempo" (novembre 2007), che contiene brani del periodo 1990-1995, e "Ligabue secondo tempo" (in uscita a maggio 2008), che contiene brani dal 1997 al 2005. Il singolo di lancio della raccolta, Il centro del mondo, si somma ad altri due inediti: Ho ancora la forza, scritta con Francesco Guccini nel 2000, e Il mio pensiero.
Nel 2008 parte anche il suo European Tour nei club delle maggiori città europee: Amsterdam, Madrid, Barcellona, Parigi, Amburgo, Monaco, Berlino, Zurigo e Londra, quasi tutte sold-out. In estate, è la volta del tour Elle Elle Stadi 2008 con concerti a Milano, Firenze, Bari, Cosenza, Roma, Cagliari e Palermo.
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Il 13 marzo nella storia
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1943: Le truppe tedesche deportano gli ebrei del ghetto di Cracovia | 1961: Nasce la showgirl tedesca Ela Weber | 1987: Ravenna, 13 operai muoiono durante lavori di manutenzione sulla Montanari | 2003: Muore il cantautore e chitarrista Roberto Murolo |
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