Calcio \ Serie A


Stampa

Doppio tris per Inzaghi e Di Vaio

Domenica favorevole al Milan. Cadono in casa Fiorentina e Napoli b

di Nicola Iannello

Tre acuti ciascuno di Pippo Inzaghi e di Marco Di Vaio lasciano il segno nella 27.ma giornata di serie A, dopo il supersabato, con gli anticipi di lusso delle tre squadre impegnate in Champions League. Una domenica favorevole al Milan, che batte 3-0 l’Atalanta e assiste alla sconfitta interna della Fiorentina, punita da un volitivo Palermo, dopo la sconfitta di ieri del Genoa con l’Inter e il pareggio interno della Roma contro l’Udinese. In chiave qualificazione Champions, nella corsa al terzo posto in classifica – l’ultimo utile per l’accesso diretto – i rossoneri portano a 5 i punti di vantaggio sui viola e a 6 quelli su rossoblù e giallorossi. E dire che il Milan, sbloccato il risultato al 7’ con Inzaghi, bravo a farsi trovare libero al centro dell’area su cross dalla sinistra di Jankulovski, si è fatto schiacciare da un’Atalanta ben organizzata e per nulla intimorita dal palcoscenico di San Siro. Basti dire che il portiere del Milan Abbiati è stato autore di parate decisive su Plasmati e Guarente. La squadra di Ancelotti ha galleggiato fino a metà della ripresa, quando “Superpippo”, sempre al limite del fuorigioco sulla linea della difesa atalantina, è stato smarcato da Pato, ha scartato il portiere e segnato a porta vuota (71’). Il bomber rossonero ha fatto tris dopo 3 minuti, su assist di Zambrotta.

Tripletta anche per Di Vaio, che ha steso la Sampdoria al Dall’Ara: finisce 3-0 anche a Bologna e Di Vaio sale a 18 reti, sempre più solitario in vetta alla classifica marcatori. Il primo gol nel recupero del primo tempo, con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo. Il risultato resta in bilico fino agli ultimi minuti dell’incontro, quando Di Vaio completa la sua festa personale, prima in triangolo con Adailton (87’) e poi su taglio di Amoroso (91’). Per i felsinei 3 punti preziosissimi per allontanarsi dalla zona retrocessione, dove le concorrenti per la salvezza segnano il passo. La Samp continua nella sua stagione senza infamia e senza lode.

Nessuno si aspettava il tracollo interno della Fiorentina, che al Franchi si fa travolgere 2-0 da un ritrovato Palermo, che lenisce così le piaghe del rovescio nel derby col Catania, domenica scorsa. La squadra di Prandelli parte bene e coglie anche un palo in avvio con Jorgensen. Dopo un primo tempo in equilibrio, i rosanero assestano un micidiale uno-due in apertura di ripresa con Simplicio (48’) e Miccoli (56’). I viola escono tra i fischi del pubblico, proprio quando Prandelli aveva a fatica riconquistato il sostegno incondizionato della piazza.

In una giornata di rotonde vittorie esterne, trova gloria anche la Lazio, che incancrenisce il momento negativo del Napoli: al San Paolo, la formazione di Delio Rossi passa con un rotondo 2-0, firmato da Rocchi. Il capitano della Lazio sale a quota 8 reti in campionato, con un contropiede solitario su lancio millimetrico di Foggia (57’) e un sinistro sul primo palo dopo rimpallo in area napoletana (65’). Napoli a picco. Per la squadra di Reja si allunga la striscia nera: solo 2 i punti raccolti nelle ultime nove partite. Scontati i fischi dei tifosi partenopei.

Domenica da incorniciare per il Siena in Sicilia: i toscani passano per 3-0 in casa del Catania, che sembra non aver smaltito l’euforia del derby (vedi sopra al capitolo Palermo). Decidono Maccarone con un gran destro da fuori (9’), Ghezzal con una conclusione dal limite (69’) e Jarolim in contropiede (90’). E veniamo ai pareggi di giornata.

Finisce 1-1 Chievo-Cagliari. Sardi in vantaggio con Jeda di testa sotto misura (28’) su cross di Cossu (per il brasiliano è il nono centro). Pari clivense con Makinwa (56’), che riprende una respinta di Marchetti. Termina senza reti l’incontro tra penultima e ultima.

Per Lecce e Reggina una divisione della posta che non serve a nessuna delle due.