L'automobile sembra poter rivivere, ma solo qui a Ginevra, i momenti migliori e più importanti della sua storia. Come se nulla fosse cambiato in questo settore, avvolto da una crisi sempre più forte. Una crisi che c'è ed è anche evidente, ma lo spettacolo multicolore anima ancora le due grandi sale della 79° rassegna.
La colorazione degli stand, dal bianco della Toyota al rosso dell'Alfa Romeo, dal nero della DR al blu della Peugeot, e la grande varietà dei toni dei colori delle vetture sono un vero spettacolo di bellezza che mostrano come Ginevra sia ancora l'isola felice dell'auto.
Oltre 150 anteprime per la Svizzera, di cui una settantina mondiali. Cosa da non trascurare in un momento come questo. E come tre anni fa Ginevra aprì il primo vero dibattito sull'ambiente, con diversi modelli che avviarono una estenuante gara nell'abbattere le emissioni di CO2, oggi apre la strada all'elettrica.
Infatti, oltre al grande spazio "verde", si affacciano sulla platea ginevrina diversi modelli elettrici. La Comart, un veicolo a tre posti; l'E'Mobile, urbano, sempre a 3 posti; il Protoscar Lampo, cabrio con 268 cv; la Gasmobile C30, la eRuf, la Sportec 550 e la Techonologie.