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La 'talpa' comincia a scavare

Partiti lavori per cunicolo esplorativo

Tra i lavori propedeutici alla nuova ferrovia Torino-Lione ci sono quattro 'discenderie', o cunicoli esplorativi: tre già ultimati in Francia – a Villarodin-Bourget/Modane, Saint-Martin-la Porte e La Praz. Il quarto in Italia, a Chiomonte, dove la talpa ha cominciato a scavare con nove mesi di anticipo sul cronoprogramma.

L'avvio vero e proprio del cantiere di Chiomonte è stato dato alla fine dello scorso novembre, dopo quasi un anno e mezzo di lavori preparatori, dopo che l'area è stata sottratta al presidio permanente di protesta del movimento No Tav. I primi 200 metri del cunicolo esplorativo dove la maxi fresa 'Gea' comincia a lavorare sono stati scavati con tecniche tradizionali, attraverso l'uso di escavatori, martelli demolitori ed esplosivo.

La 'talpa' TMB scaverà 7-10 metri di roccia al giorno. Lunga 240 metri, ha un diametro di 6,30 metri ed è composta da una prima parte con la fresa vera e propria, la seconda con locali di comando, il quadro tecnico, la cabina di pilotaggio e, infine, la struttura di servizio. Portata a Chiomonte per mezzo di 131 trasporti, è alimentata da sette motori elettrici, con una potenza di 2.205 Kw, pesa 380 tonnellate ed è dotata di 42 taglienti di 19 pollici di diametro. Dovrebbe ultimare il suo lavoro in due anni.

Il tunnel, che a fine lavori misurerà 7.500 metri, oltre a dare ulteriori informazioni sulla struttura del massiccio montuoso attraversato dalla Tav, porterà al livello della futura galleria da 57 chilometri, tra Italia e Francia. Il maxi tunnel porterà la ferrovia a quota di pianura, neutralizzando le attuali pendenze. Gli scavi cominceranno nel 2016, ma una prima tranche, di 9,5 km, sarà realizzata in Francia (l'assegnazione è prevista nel 2014) tra le discenderie di Saint-Martin-La Porte e La Praz. Tecnicamente si tratta di un tunnel geognostico, ma gli accordi internazionali prevedono che venga già realizzato con il diametro della futura galleria per il transito dei treni.

Il costo stimato dell'opera è di 8,3 miliardi di euro, la quota dell'Italia - se verrà confermato il massimo finanziamento della Ue, pari al 40% - sarà di 2,8 miliardi. L'obiettivo della Torino-Lione è di spostare, entro il 2035, 40 milioni di tonnellate di merci dalle strade sulla ferrovia. Per i passeggeri con la Tav Torino e Lione saranno collegate in 1 ora e 40', contro le 4 ore attuali, Milano e Parigi in 4 ore contro 7, Milano e Barcellona in 6 ore e mezza, a fronte delle attuali 12.