Le stime della Confesercenti


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Un diluvio fiscale nei prossimi 3 mesi

In totale 187 adempimenti, 2 al giorno f

Nei prossimi tre mesi, tra ottobre e dicembre, si registrerà un vero e proprio diluvio fiscale. Nell'insieme gli adempimenti che è possibile censire ammontano a 187: 2 al giorno per un costo complessivo di 100 miliardi. È la stima fatta dalla Confesercenti in uno studio presentato in occasione della due giorni di lavori del Meeting di Perugia da cui emerge che fra gli adempimenti non sono compresi le forme di prelievo ricorrente che riguardano le ritenute Irpef e le imposte indirette diverse dall'Iva.

Per Confesercenti si tratta di un fenomeno in aumento rispetto a quanto è stato rilevato per il 2011: 694 per l'intero 2011 e 170 per l'ultimo trimestre dell'anno. Alle scadenze tradizionali e ricorrenti si sovrappongono nell'ultimo scorcio del 2013, di nuove scaturenti da decisioni o non decisioni della politica fiscale. E' il caso dell'Imu per la quale resta ancora indefinita l'abolizione del saldo dovuto per la prima casa.

E' anche il caso dell'Iva, rileva Confesercenti, per la quale "a pochi giorni dall'aumento dell'aliquota ordinaria dal 21% al 22% non sembrano del tutto accantonati gli sforzi per evitarlo. E' anche il caso degli acconti Irpef, Ires e Irap e di quello sulle ritenute operate dal sistema creditizio sugli interessi e i redditi da capitale, come anche l'incertezza sulla nuova Tares il cui cui maggior gettito è rimesso alle libere scelte dei Comuni. Infine è il caso della Tobin tax, l'imposta sulle transazioni finanziarie, la cui sorte sembra legata agli esiti che sarà in grado di assicurare stto il profilo del gettito.