I dati dell'Onu


Stampa

Siria, 2 milioni i rifugiati all’estero

Altri 4,25 milioni costretti a lasciare le loro case bambini_siriani_profughi_296

Il numero dei siriani costretti ad abbandonare le loro case in seguito al conflitto ha raggiunto i 6,25 milioni, il maggior numero di rifugiati di qualsiasi Paese nel mondo. Lo ha dichiarato l'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) a Ginevra, spiegando che circa un terzo dei 20 milioni di siriani che popolavano il Paese prima della guerra è sfollato interno o rifugiato all'estero.

L'Unhcr ha precisato che sono oltre due milioni i rifugiati all'estero, mentre 4,25 milioni hanno abbandonato le loro case per trovare riparo in luoghi più sicuri all'interno del Paese. "La Siria è diventata la più grande tragedia di questo secolo'', ha detto il commissario Onu Antonio Guterres.

Circa la metà di tutti i rifugiati sono ospitati in altri Paesi della regione, che accolgono circa cinquemila nuove persone ogni giorno. Domani a Ginevra è prevista una riunione a livello di ministri di Iraq, Giordania, Libano e Turchia per chiedere il sostegno di altri Stati per affrontare l'emergenza.

Degli oltre due milioni di rifugiati siriani, un milione ha lasciato il Paese solo negli ultimi sei mesi, ha aggiunto l'Unhcr. Di questi, oltre 700milioni sono regolarmente registrati in Libano. ''In Siria si assiste a un'emorraggia di donne, bambini e uomini che varcano il confine spesso con meno di una valigia di vestiti'', si legge nel comunicato diffuso dall'Agenzia delle Nazioni Unite. Circa la meta' di coloro che sono stati costretti a lasciare la Siria per via del conflitto in corso dal marzo 2011 sono bambini, di cui circa tre quarti con meno di 11 anni, aggiunge l'Unhcr.

Solo 118mila rifugiati bambini sono in grado di proseguire una qualche forma di istruzione in un altro Paese e solo un quinto ha ricevuto una sorta di assistenza. Per questo l'Onu mette in guarda dal rischio di una ''gerenazione perduta'' riferendosi ai bambini rifugiati non in grado di contribuire alla ricostruzione del futuro della Siria. Quello che serve, ha ribadito l'Unhcr, è un ''sostegno internazionale su larga scala'' per aiutare i Paesi vicini alla Siria, che ospitano il 97 per cento dei rifugiati, a far fronte alla situazione.

Al momento è stato raccolto solo il 47 per cento dei fondi richiesti per soddisfare i ''bisogni base dei rifugiati'', ha detto l'Unhcr. ''Ci sono voluti due mesi per raggiungere il primo milione di rifugiati. Sono bastati sei mesi per il secondo milione'', ha detto l'Alto commissario per i Rifugiati Antonio Guterres alla Bbc, avvertendo che alla fine del 2013 si rischia di giungere a tre milioni di rifugiati siriani.