Realizzati negli Stati Uniti


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Gli orologi più precisi del mondo

Possono sbagliare di un secondo nell'arco di milioni di anni orologi_296

Realizzati gli orologi più precisi del mondo: sono orologi atomici di nuova generazione che, utilizzando il laser, riescono ad essere ancora più esatti dei loro predecessori, che possono sbagliare di un secondo nell'arco di milioni di anni. Il risultato, pubblicato su Science, è stato ottenuto negli Stati Uniti dai ricercatori del National Institute of Standards and Technology (Nist) in collaborazione con gli italiani Marco Schioppo e Marco Pizzocaro, che lavorano anche all'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica e al Politecnico di Torino.

Un passo importante nell'evoluzione della prossima generazione di orologi atomici in fase di sviluppo in tutto il mondo e può avere un grande impatto nella vita di tutti i giorni perché, misurare con estrema precisione il tempo è cruciale per altre misure, dalla navigazione satellitare, alla gravità terrestre, fino ai campi magnetici e la temperatura.
Nessun orologio al mondo misura il tempo con più precisione di un orologio atomico e ora questa tecnologia è diventata ancora più precisa. Basati su atomi di itterbio, i nuovi orologi sono 10 volte più stabili dei precedenti orologi atomici e si comportano come pendoli che potrebbero oscillare avanti e indietro con un tempismo perfetto, senza mai sbagliare, per una durata paragonabile all'età dell'universo, ossia 13,7 miliardi di anni.

Gli orologi atomici, spiegano gli esperti, tengono il tempo non utilizzando gli impulsi elettrici (che guidano il ticchettio dei secondi), come fanno gli orologi elettronici, ma utilizzano i cambiamenti dell'attività degli atomi. Nei nuovi orologi sperimentali i ricercatori del Nist misurano i cambiamenti negli atomi con una strategia nuova, il laser, che offre l'opportunità di ridurre 'l'instabilità' degli orologi atomici o le oscillazioni dei ticchettii. Di conseguenza minore è l'instabilità, più un orologio è preciso.

Gli orologi di itterbio realizzati presso il Nist sono due e ognuno si basa su circa 10.000 atomi raffreddati a 10 milionesimi di gradi sopra lo zero assoluto e intrappolati in un reticolo ottico (una serie di pozzi fatti di luce laser). Un altro laser provoca una transizione tra i due livelli energetici negli atomi producendo in questo modo 518 miliardi di ticchettii al secondo.