Passioni e desideri
di Juana San Emeterio
di Fernando Meirelles, Australia, Brasile, Francia, Gran Bretagna 201, Drammatico, (BIM)
sceneggiatura: Peter Morgan
Anthony Hopkins, Rachel Weisz, Jude Law, Ben Foster, Moritz Bleibtreu, Jamel Debbouze, Mark Ivanir, Peter Morgan, Tereza Srbova, David Frost
La casualità e la fragilità dei sentimenti. Persone di diversa nazionalità ed estrazione sociale s’incontrano e s’impegnano in relazioni che cambiano i propri destini.
La storia ha inizio a Vienna e si sviluppa fra Parigi, Londra, Bratislava, Rio, Denver e Phoenix in un solo arco narrativo. Una giovane ragazza slava decide di diventare una prostituta con il nome d'arte Blanka. Al suo primo appuntamento deve incontrare Michael (Jude Law), in viaggio d'affari per finire una trattativa importante. L’uomo d’affari però all’ultimo momento rinuncia all’incontro per rimanere fedele a sua moglie Rose (Rachel Weisz ) che a Londra ha una relazione passionale con un giovane fotografo brasiliano scoperto dalla sua galleria d'arte. La compagna di questo fotografo Laura (Maria Flor) capisce di non poter più sopportare il tradimento del fidanzato, lo lascia e torna in Brasile. Mentre viaggia, fa tappa negli Stati Uniti e nell’aeroporto di Detroit incontra John (Anthony Hopkins) che è alla costante ricerca di una figlia ormai scomparsa da molti anni e Troy tornato in libertà dopo aver scontato una lunga condanna per reati sessuali. Intanto a Parigi un dentista musulmano è segretamente innamorato della sua assistente sposata con l'autista di un mafioso russo, che incontrerà la sorella della giovane Blanka. E così via in un girotondo d’incontri e fughe.
Dopo aver conquistato l'Oscar per la regia con “City of God” nel 2004, Fernando Meirelles porta sullo schermo un'opera liberamente tratta da “Girotondo” di Arthur Schnitzler. Una sfida non semplice vista la complessità dei racconti e la girandola dei personaggi. Una sfida che Meirelles vince con la scelta di confezionare un racconto asciutto senza orpelli. I suoi personaggi interpretati da un cast fantastico s’incontrano in una sorta di ‘non-luoghi’ come gli alberghi e gli aeroporti. Questo li fa più fragili senza il vestito del loro ruolo sociale ma permette loro un più autentico scambio di emozioni. L’intreccio delle vite di questi dieci personaggi mostra quindi un ritratto della nostra società sincero e complesso che affascina. Passioni e desideri comuni prendono forza senza romanticherie ma con la rappresentazione di realtà che potrebbe avere la descrizione di uno scienziato. Senza pregiudizi o giudizi morali. Da vedere.
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