Iskra in russo vuol dire “scintilla” e, in senso figurato, “talento, bravura, dono”. Nasce da padre francese e madre italiana. Fin da ragazzina la passione per la danza e per la musica la portano a iniziare un lungo percorso artistico studiando chitarra classica, danza e recitazione.
Da oltre quarant’anni sui palcoscenici (da quelli della stagione beat del Piper di Roma, alle cover band di Led Zeppelin e Deep Purple, alle collaborazioni con Mingardi, Morandi, Zucchero, Antonacci, Carboni, Ron, Patty Pravo, Stadio e naturalmente Lucio Dalla da ben 22 anni), è riuscita a circondarsi di una affettuosa aura di stima e grande considerazione per il suo talento sia nel ruolo di pura vocalist sia nelle occasioni soliste che hanno lasciato il segno come in “Tosca Amore disperato”, dove la sua voce ha degnamente sostituito quella di Mina nel celebre duetto con Dalla quando nell’Opera ha vestito i panni della veggente Sidonia.
Adesso è tempo di sanremo: “Ci vado con un grande entusiasmo, con uno spirito combattivo, in una parola ci vado per vincere” con "Quasi amore", brano scritto per lei da Lucio Dalla. "Sanremo è sempre una grande opportunità anche per me che non sono più giovanissima, è l’occasione per una popolarità che può aiutarti a realizzare i tuoi progetti o a dare più importanza alle cose che stai facendo o che hai in mente di fare, alle proposte che magari ti arriveranno…sì, mi sento molto carica, la musica è un elisir di lunga vita, non c’è anagrafe che tenga, e mi irrita parecchio che qualche volta mi chiedano se mi sento di rubare il posto a un giovane".