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Voci contrapposte dal Medioriente

Tamar Millo: serve uno stabile accordo di pace hamas_razzo_296

"Non è importante chi vincerà ma sarà determinante cosa farà".

Tamar Millo, direttrice del Dipartimento Italia di Jerusalem Foundation (organizzazione israeliana attiva nelle operazioni umanitarie e di integrazione) a Televideo spiega la sensazione della gente durante la campagna elettorale: "Gli israeliani in questo momento hanno bisogno di sicurezza. Molti hanno la sensazione che nonostante l'operazione 'Piombo Fuso' nulla è cambiato. I razzi di Hamas continuano a colpire le nostre città e la paura è ancora molto forte". E aggiunge: "Chiunque vincerà dovrà adoperarsi per negoziati definitivi con i palestinesi".

"Credo che i laburisti potrebbero essere l'ago della bilancia, anche se i sondaggi danno in ascesa gli ultranazionali- sti.In ogni caso servirà una coalizione perchè nessuno potrà farcela da solo".

Cosa cambierà in Israele con il nuovo corso americano del presidente Obama? "Non vi sarà alcuna influenza della nuova amministrazione di Washington. Chiunque vincerà dovrà adoperarsi al massimo per fare un accordo stabile e duraturo con i palestinesi. Non è sempre vero, e la storia lo dimostra con Begin e Netanyahu,che chi è su posizioni più conservatrici non riesca a si- glare un'intesa. Ad oggi però il soldato Shalit è ancora in mano ad Hamas".

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