Il sospetto
di Juana San Emeterio
IL SOSPETTO
di Thomas Vinterberg, Danimarca 2012, drammatico,(Bim)
Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Annika Wedderkopp, Lasse Fogelstrøm, Susse Wold, Anne Louise Hassing, Lars Ranthe, Alexandra Rapaport, Ole Dupont, Rikke Bergmann.
Durante la caccia tutti gli uomini si mettono insieme per uccidere il cervo che tenta di fuggire nei boschi. L’animale non ha fatto nulla eppure sono tutti concordi che deve essere catturato. Si accaniscono su di lui in una specie di rituale collettivo perché è diventato in quel momento la preda sacrificale.
Lucas (Mads Mikkelsen) vive da solo, in un tranquillo villaggio in cui tutti sono amici da sempre, nella provincia danese. Manca poco al Natale e l’uomo quarantenne sembra ormai prossimo a riprendere il controllo della propria vita. Dopo un drammatico divorzio ha una nuova fidanzata, un nuovo lavoro e sta per riallacciare i rapporti con il figlio adolescente Marcus. Ma in quel momento la situazione precipita. Nell’asilo in cui Lucas lavora, una bambina dice quella che sembra una piccola bugia. La piccola forse per gelosia racconta a un’insegnante di essere stata molestata proprio da Lucas. Il tarlo del sospetto si diffonde rapidamente. Ci si chiede perché una bambina che ha sempre detto la verità, avrebbe dovuto mentire proprio questa volta? E' una domanda cui nessuno vuole o non sa rispondere e così in brevissimo tempo la notizia si diffonde. Tutta la comunità gli si rivolta contro con violenza in preda ad una sorta d’isteria. Lui perde la fiducia dei suoi amici, il lavoro e la libertà. L’unica cosa che cerca di mantenere è la sua dignità e la determinazione a dimostrare la sua innocenza.
Thomas Vinterberg torna a fare un film dopo quasi quattordici anni dal bellissimo “Festen - festa in famiglia” e lo fa nuovamente con un tema difficile. “Il sospetto” ci mette di fronte ad un uomo ingiustamente accusato e a una comunità che lo respinge per difendere i propri figli. Il regista, che faceva parte di Dogma 95 insieme a Lars Von Triers, perde lo stile di quel movimento e costruisce una pellicola più classica di grande efficacia. Un dramma forte in cui è ben rappresentata la difficile situazione di un uomo che diventa il capro espiatorio di un’intera comunità che gli dà la caccia ma anche la sua forza di preda che cerca di salvarsi. Il protagonista è il bravo Mads Mikkelsen, premiato a Cannes come miglior attore. Un’interpretazione intensa di quello che sembra un mostro ed è in realtà la vittima.