di Fabrizio de Jorio
Phishing? Malaware? Avatar? Cosa si nasconde dietro queste parole inglesi? E come orientarsi nel web senza pericoli? Lo spiegheranno agli studenti delle scuole italiane i poliziotti-docenti che già dal 27 settembre hanno iniziato una serie di lezioni, con cadenza mensile per tutta la durata dell’anno scolastico 2012/2013. Le lezioni si svolgeranno in 100 scuole di 100 province italiane in contemporanea. Il calendario è consultabile sul sito google.it/buonoasapersi. I prossimi appuntamenti di quest'anno il 22 novembre e 13 dicembre: sul sito le date degli appuntamenti online in hangout, aperti a tutti i ragazzi e adulti che non si troveranno nelle scuole selezionate ma che desiderano seguire le lezioni.
L'obiettivo dei workshop è quello di insegnare agli studenti come sfruttare le potenzialità di internet senza incorrere nei rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per se e per gli altri.
Navigare in sicurezza e gestire i propri dati online è una necessità degli utenti emersa anche da un'indagine realizzata da Duepuntozero Doxa1 per conto di Google. Secondo quanto rilevato, il 79% degli utenti di internet manifesta qualche timore nell'uso del mezzo ed il 95% di questi identifica i timori nella paura di un utilizzo improprio dei suoi dati: furto di identità, paura che qualcuno usi i dati per compiere frodi, timore che qualcuno effettui acquisti online con i nostri soldi sono le preoccupazioni maggiori. L'indagine mette però in evidenza anche come gli utenti considerino trasparenza e controllo la ricetta per superare queste preoccupazioni: 3 utenti web su 4 indicano questi come fattori chiave per la gestione della propria privacy online.
"Competenze adeguate e formazione mirata sono gli strumenti necessari per assicurare la tutela della propria privacy e della sicurezza online - ha dichiarato Alfredo Pinto, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Toscana. "La nostra collaborazione con Google risale al 2010 con il progetto ‘Non perdere la bussola’ e, forti dei risultati ottenuti con questa iniziativa, che rientra nel modello di sicurezza partecipata a cui la Polizia di Stato si sta ispirando da diversi anni, abbiamo deciso di rafforzare questa collaborazione. Partendo dai banchi di scuola possiamo contribuire a formare una generazione consapevole e responsabile delle potenzialità ma anche dei rischi della rete." Il 25 ottobre si è tenuto il corso nella scuola media di Viareggio all’Istituto Comprensivo Darsena, in via Menini.
"Dopo il lancio del sito Buono a Sapersi (www.google.it/BuonoASapersi), inauguriamo oggi iniziative di formazione e confronto sui temi della sicurezza e della privacy", ha commentato Simona Panseri, Direttore Comunicazione & Public Affairs di Google in Italia. "Per raggiungere ragazzi e adulti, i corsi si terranno tanto nelle scuole, ad opera della Polizia Postale e delle Comunicazioni, quanto online sulla pagina Google+ di Google Italia. Saper utilizzare in modo consapevole la rete è un requisito importante per trarre il massimo vantaggio di tutte le opportunità che lo strumento offre." Gli incontri formativi della Polizia Postale e delle Comunicazioni si svolgeranno nelle scuole coinvolte durante la terza settimana di ogni mese. Ciascun momento formativo sarà inoltre supportato da un kit didattico fornito da Google.