Elezioni USA, la sfida dei vicepresidenti


Stampa

Agguerrito duello tv Biden-Ryan

Il democratico più aggressivo, il repubblicano più calmo biden_ryan_296

Un Joe Biden più aggressivo contro un Paul Ryan più calmo. Il dibattito tv fra aspiranti alla vicepresidenza ha mostrato una dinamica ben diversa dal faccia a faccia Barack Obama - Mitt Romnet. Il vice presidente democratico non ha lesinato gli attacchi e le battute al suo avversario, rimproverandogli più volte la gaffe del "47% di parassiti" fatta da Romney, e facendo smorfie e risatine mentre parlava Ryan.

Sondaggi contrastanti sull'esito del dibattito tra i due aspiranti vice per la casa Bianca. Da un rilevamento della Cbs emerge che il 50% degli elettori non schierati ha visto in Biden il vincitore, per il 31% si è imposto Ryan e il 19% non si pronuncia. Analogo risultato per un sondaggio online della Cnbc che dà un successo del vicepresidente per il 53% contro un 43% che gli ha preferito il più giovane candidato del Wisconsin. Di segno opposto il rilevamento istantaneo realizzato dalla Cnn, con un 48% che assegna la vittoria a Ryan e un 44% a Biden.

Secondo il commentatore conservatore del Washington post, Charles Krauthammer, Biden risulta vincitore per chi lo ha ascoltato alla radio, ma la sua mimica facciale lo rende perdente per chi lo ha visto in televisione.

Biden ha chiaramente puntato all'elettorato più a sinistra e più volte dipinto Obama come protettore della classe media, ricordando come il presidente abbia ereditato un paese in preda ad una crisi economica dovuta alle politiche del repubblicano George Bush.

Ryan, considerato vicino ai tea Party, ha invece scelto la carta centrista, accusando l'avversario di "cercare di spaventare la gente". Gran parte dei 90 minuti del dibattito, che si è svolto all'università di Danville, in Kentucky, è stato dedicato alla politica estera con Ryan che ha preso spunto dalla morte dell'ambasciatore americano a Bengasi per accusare Obama "di aver reso il mondo più caotico e noi meno sicuri".

Ma Biden ha risposto alle critiche in politica estera, dicendo che "con tutto il rispetto, si tratta di un mucchio di fandonie". Ha sottolineato che è stata la maggioranza repubblicana al Congresso a tagliare i fondi per pagare la sicurezza delle ambasciate. E ha rivendicato come Obama abbia "ripristinato le nostre alleanze facendo sì che il mondo ci segua di nuovo" e saputo convincere Russia e Cina a varare "devastanti sanzioni" contro l'Iran per contrastare il suo programma nucleare.

Joe Biden "è stato formidabile" nel dibattito della notte scorsa con il candidato repubblicano alla vicepresidenza negli Stati Uniti, Paul Ryan. I complimenti al numero 2 della Casa Bianca arrivano direttamente da Barack Obama, riscattato dalla straordinaria sicurezza mostrata dal vice nel confronto di Danville, in Kentucky. "Non potrei essere più fiero di lui", ha proseguito il presidente democratico, aggiungendo che Biden ha preso una posizione forte per garantire che l'economia cresca soprattutto per la classe media. Obama ha seguito il dibattito a bordo del suo Air Force One, mentre tornava a Washington da un evento elettorale in Florida.

L'aereo è atterrato esattamente quattro minuti dopo la fine del faccia a faccia. Mentre Obama scendeva la scaletta del velivolo, ha mostrato i pollici alzati ai giornalisti, soddisfatto dell'importante vittoria di Biden. L'ufficio per la rielezione del presidente democratico aveva puntato molto sul dibattito del vice dopo la performance deludente dello stesso Obama al primo confronto con lo sfidante repubblicano Mitt Romney, avvenuto la settimana scorsa.