di Roberta Balzotti
(r.balzotti@rai.it)
I Marlene Kuntz che danno vita a un’impetuosa “Monna Lisa” e ne fanno anche un video; Cristina Donà che interpreta un’intensa “Agnese”; Mauro Ermanno Giovanardi che, con la sua voce sensuale , accarezza “Lugano Addio”. Sono quattordici gli artisti della scena rock italiana che nel “Tributo a Ivan Graziani”, progetto discografico pubblicato da Rca/Sony, hanno riletto in modo personale altrettanti brani del cantautore abruzzese scomparso 15 anni fa. “Le canzoni di Ivan Graziani hanno mostrato di saper resistere al tempo e alle mode – dice Maria Laura Giulietti, produttrice esecutiva del disco – Hanno mostrato di poter essere plasmate da giovani musicisti provenienti da mondi diversi, per certi versi lontani, senza però perdere nulla della propria identità”.
Simone Cristicchi è l’interprete di una versione orchestrale di “Firenze (canzone triste)”. “Ho scelto 'Firenze' ben sapendo che è un pezzo intoccabile nell’originale e così ne ho fatto una cosa totalmente diversa – spiega il cantautore romano – Ci ho lavorato con Francesco Musacco: l’abbiamo spogliata degli arrangiamenti originali e l’abbiamo vestita di un abito più classico”. Non è la prima volta che Cristicchi si cimenta con un brano di Ivan Graziani: “Al Pigro 2005 (festival dedicato a Graziani, n.d.r.) avevo cantato ‘Lucetta fra le stelle’ – racconta – Ho sempre avuto un grande amore per Ivan. E’ uno dei pochi artisti italiani dei quali ho la discografia completa”.
“Fuoco sulla collina” è invece il brano rielaborato da Raiz con la collaborazione di Pier Paolo Polcari, suo compagno negli Almamegretta. “E’ un pezzo visionario, onirico, psicadelico, che si presta a una lettura in chiave elettronica”, dice Raiz, che non esclude di inserirlo in scaletta nei set degli Almamegretta. Lui con Ivan Graziani ha un rapporto generazionale: “Sono cresciuto con le sue canzoni, anche se, confesso, ero più fan dell’Ivan strumentista che dell’Ivan songwriter. Nel panorama musicale italiano dell’epoca, di quando avevo quindici anni (Raiz è nato nel 1967, n.d.r.), Ivan Graziani era uno okay per noi rockettari”.
Tra gli altri interpreti ci sono Linea 77 (I metallari), Roy Paci & Aretuska (Prudenza mai), Paolo Benvegnù (Olanda), Marta sui tubi (Pigro), Tre allegri ragazzi morti (I lupi), Morinomigrante (Cleo), Baraldi/Zamboni (Lontano dalla paura), Titor (Motocross).
E c'è Filippo Graziani, uno dei due figli di Ivan (l'altro, Tommy, è un apprezzato batterista), che ha scelto per sé “E sei così bella”: “Volevo una canzone di papà che non fosse né la più famosa, né la più lavorabile dal punto di vista creativo. Volevo che i pezzi più noti fossero interpretati dagli altri - rivela Filo (così chiamato familiarmente), che da più di due anni è in tournée con lo spettacolo “Viaggi e intemperie” nel quale canta le canzoni di suo padre - E poi questo pezzo l'adoro. Nei concerti è quello che sento più mio: è nelle mie corde, nella mia visione delle donne e della vita. Posso dargli il mio significato, a differenza di altre canzoni di papà che descrivono e fanno riferimenti a luoghi e persone”.
Filippo ha anche curato la direzione artistica di questo progetto discografico: “Ho dato indicazione di quali band, anche della realtà più underground, avrei voluto vedere impegnate con le canzoni di papà e mi sono fatto garante della libertà di espressione degli interpreti, perché potessero scegliere loro stessi il brano da cantare e come cantarlo. Le canzoni di papà, in fondo, sono un territorio vergine, nessuno prima le aveva rifatte. Non è facile cantare le cose di papà, e io ne so qualcosa. E ognuno degli interpreti che abbiamo coinvolto ha portato il proprio mondo dentro queste canzoni, c'è stata una contaminazione vera. Non sono cammei”.
“Tributo a Ivan Graziani” è un album doppio, e il secondo cd, un “best of”, contiene altre quattordici canzoni cantate da Ivan: “Il chitarrista”, “Signora bionda dei ciliegi”, “Ballata per quattro stagioni”, “Tutto questo cosa c'entra con il Il rock 'n' roll”, “Lucetta fra le stelle”, “Minù Minù”, “Palla di gomma”, “Dr Jekyll e Mr Hedy”, “Il topo nel formaggio”, “Scappo di casa”, “Fango”, “Fame”, “Il campo della fiera”, “Gran Sasso”.