"Questo è l'uomo di cui ha bisogno l'America: uno che lavora duro, più degli altri, per risolvere i problemi. Potete fidavi di Mitt". Così Ann Romney ha descritto il marito Mitt sul palco della convention repubblicana dove il miliardario mormone ha ufficialmente incassato la nomination del partito.
"In ogni momento della sua vita quest'uomo, che ho conosciuto al liceo durante un ballo, ha cercato di sostenere gli altri e il successo non gli è stato regalato: se lo è conquistato", ha raccontato la signora Romney, presentando il volto "umano" del candidato alla presidenza che, a differenza di Barack Obama, fatica a stabilire un feeling con gli elettori sul piano emozionale.
"Stasera non voglio parlare di politica, voglio parlarvi dal profondo del mio cuore. Non voglio parlare di ciò che divide ma di cio' che ci unisce come famiglia americana, che ci fa stare insieme nei momenti belli e ci da' speranza nelle ore più buie. Voglio parlarvi d'amore: dell'amore che condividiamo, dell'amore per i nostri figli, per i figli dei nostri figli e per questo paese", ha detto l'aspirante first lady che ha puntato su un look rosso sgargiante per "il primo discorso ufficiale" della sua vita.
"Quando ci siamo conosciuti, Mitt e io ci siamo subito innamorati. Io sono episcopale e lui mormone ma abbiamo deciso che nulla si sarebbe messo tra di noi. Ci siamo sposati e trasferiti in un appartamento seminterrato". La moglie di Romney si e' dunque rivolta all'elettorato femminile. "Donne vi amo - ha detto - siete la parte migliore dell'America". Sposata con Romney dal 1969 e madre di cinque figli, tutti schierati in prima fila con le rispettive mogli, Ann e' stata malata di cancro al seno e le e' stata diagnosticata la sclerosi multipla.
"Qualcuno ha scritto che io e Mitt abbiamo un matrimonio da fiaba eppure nelle favole non ho mai letto di lunghissimi pomeriggi invernali in casa con cinque figli che urlano tutti contemporaneamente. E in questi stessi libri non ho mai trovato capitoli dedicati alla sclerosi multipla o al cancro al seno. Un matrimonio da fiaba? No, affatto - ha ammonito - cio' che noi abbiamo e' un matrimonio vero".
Poi, interrotta dagli applausi di una platea ammaliata, Ann ha lanciato l'appello finale: "Non so cosa potra' succedere nei prossimi quattro anni - ha concluso - ma quello che io posso fare e' essere presente come moglie, madre e nonna, come un'americana che oggi davanti a voi fa una promessa solenne: quest'uomo non fallirà, non deluderà e sarà capace di smuovere cielo e terra per rendere l'America un posto migliore in cui vivere. Quest'uomo riporterà l'America in alto".
Alla fine del suo discorso, è stata raggiunta sul palco dal marito che l'ha presa per mano. "Sei stata favolosa", le ha detto Romney tre gli applausi, compresi quelli dell'ex segretario di Stato Usa, Condoleeza Rice, seduta in prima fila con la famiglia del candidato repubblicano.