Letti e riletti


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L’alternativa a neoliberismo e austerity è possibile

All’origine della crisi capitalistica … ‘in direzione ostinata e contraria’

di Massimiliano Piacentini
(m.piacentini@rai.it)

Siamo di fronte a una crisi sistemica e strutturale: “si è inceppato il meccanismo di accumulazione del capitale”. Questa, sinteticamente, la tesi del nuovo libro del segretario del Prc, Paolo Ferrero, Pigs! La crisi spiegata a tutti, Roma 2012. Una lettura della realtà lontana dai tecnicismi e dal linguaggio dei media incomprensibile ai più; un racconto su origine ed evoluzione della crisi per chiarire la posta in gioco, la natura e gli scopi reali del neoliberismo. Ferrero non ha dubbi: sono state le politiche neoliberiste a causare la crisi e dunque per uscirne bisogna liberarsi delle cure, inutili e dannose, dei cosiddetti governi tecnici.

Tre le parti di cui si compone. La prima consiste essenzialmente in un’operazione di smascheramento delle falsità e dei luoghi comuni che ricorrono maggiormente nella rappresentazione della realtà imposta dalle classi dominanti attraverso i media. La seconda propone invece un’analisi alternativa della situazione e mostra quindi la possibilità e la legittimità di una lettura diversa del presente e di come esso si sia via via determinato. La terza è la parte propositiva, in cui vengono presentate proposte precise e specifiche per uscire dalla crisi del capitalismo e dal capitalismo in crisi.

Per Ferrero, che insiste a più riprese nella dimostrazione del fatto che non c’è nulla di metafisico o di divino in quel che sta accadendo, il neoliberismo e le sue politiche non rappresentano altro che il tentativo fallimentare delle classi dominanti di “contrastare la caduta del saggio medio del profitto”. L’analisi, articolata e puntuale, si snoda attraverso un linguaggio semplice, indirizzato a tutti, fedele alla promessa contenuta nel titolo: spiegare questa crisi a tutti. E’ lo stesso autore a definire l’importanza politica di questo compito, laddove scrive che “le persone, anche quelle informate, non capiscono nulla di economia e finanza. Così la nostra vita, il nostro futuro e quello dei nostri figli vengono lasciati nelle mani di «tecnici» e apprendisti stregoni che si comportano come i medici medioevali: dicendo di curare la malattia, uccidono il paziente”.

Il libro è pieno di informazioni, pone e risponde a molte domande. Eccone alcune: cos’è quell’entità (il mercato) che, come ci viene minacciosamente ripetuto, ci guarda? Cosa sono i derivati e quale è la loro storia? Chi c’è dietro la speculazione finanziaria e come si realizza? Che relazione sussiste fra essa e il debito pubblico? Che ruolo giocano la Bce e i Trattati di Maastricht e Lisbona? Dov’è e cos’è oggi il potere? Esiste un’alternativa alle politiche neoliberiste e all’austerity?

Domande importanti, dunque. E risposte. Ma quel Pigs! (maiali! in inglese) del titolo, messo sotto ai volti emblematici di Monti, Merkel, Fornero e Draghi è sempre l’acronimo dispregiativo che indica Portogallo, Italia, Grecia e Spagna? Buona lettura!