La raffineria di Amuay, teatro di un'esplosione che ha provocato la morte di 26 persone, è una delle tre mega-strutture del principale centro di raffinazione di idrocarburi del Venezuela: uno tra i più grandi del mondo. Lo ricordano le autorità locali, precisando che gli stabilimenti del Centro di di Paraguanà (Crp), nel nord del Paese, hanno una capacità giornaliera di circa 900 mila barili di petrolio e 200 mila di prodotti derivati di greggio.
Il Venezuela è uno dei maggiori Paesi esportatori di petrolio del pianeta, con una produzione pari a circa 3 milioni di barili al giorno, secondo dati ufficiali di Caracas, anche se altre fonti affermano che la produzione non supera attualmente i 2,4 milioni di barili.
Pur essendo uno degli Stati più ricchi di 'oro nero', affronta d'altro canto spesso problemi di scarsita' di benzina, dovuti - secondo l'opposizione - soprattutto a una cattiva gestione delle risorse petrolifere e al peggioramento nel sistema di raffinazione degli idrocarburi.
La gestione del Pdvsa, la compagnia petrolifera nazionale, è del resto uno dei temi scottanti al centro nella campagna elettorale in corso tra il presidente Hugo Chavez e il leader dell' opposizione, Henrique Capriles, in vista delle presidenziali in programma il 7 ottobre.