Nuova spinta alle liberalizzazioni, con l'approvazione anche di una apposita legge sulla concorrenza, dismissioni del patrimonio pubblico per ridurre il debito e mantenere fede agli impegni, rinnovamento della scuola in direzione di più efficienza e meritocrazia, detrazioni fiscali a favore delle famiglie, rifinanziamento della social card, fino all'adozione dell'agenda digitale, alla facilitazione delle start up e alle semplificazioni burocratiche a favore delle imprese.
E' un'agenda fittissima quella che il governo si propone di adottare nei prossimi mesi per concludere il lavoro avviato e soprattutto per ridare slancio alla crescita. Moltissimi, e trasversali, i dossier in fase di definizione, dal turismo all'energia, dal lavoro alla giustizia.
Ecco alcune delle misure che, nelle intenzioni del governo, vedranno la luce nella 'fase due'.
- LIBERALIZZAZIONI, PIU' PRIVATO IN CULTURA, POSTE, SANITA': L'obiettivo è quello di ''creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente (esempio, settore postale, beni culturali e sanità)''.
- INTERNET PER TUTTI, PIU' INVESTIMENTI ESTERI: il governo pensa ad una ''radicale innovazione tecnologica del Paese, attraverso l'applicazione dell'Agenda digitale''. Il dl Digitalia sarà presentato a settembre. In arrivo anche provvedimenti a favore della nascita di nuove imprese start up, semplificazioni procedurali e autorizzative per le imprese e facilitazioni per gli investimenti diretti esteri.
- MENO AEROPORTI, FOCUS SU ENERGIA: Entro fine anno arriverà anche il piano aeroporti per una razionalizzazione di quelli esistenti. Dopo ''un'ampia consultazione'' sarà quindi concluso l'iter procedurale della Strategia energetica nazionale.
- DISMISSIONI PER RIDURRE IL DEBITO: Nei prossimi mesi l'azione del governo si incentrerà sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche (Fintecna, Sace, Simest).
- SCUOLA, INSEGNANTI PIU' GIOVANI, LARGO A MERITO: Non solo intenzioni. Il Consiglio dei Ministri ha in questo caso approvato un decreto presidenziale per l'istituzione e la disciplina del Sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione delle istituzioni scolastiche e formative, e autorizzato il ministero dell'Istruzione ad assumere 1.213 di dirigenti scolastici e 21.112 nuovi docenti.
- SISMA, PROROGA SCADENZE FISCALI FINO A NOVEMBRE: Non è ancora scritto nero su bianco ma il Consiglio dei ministri ''ha condiviso'' l'analisi del ministro dell'Economia e finanze, che adotterà il decreto con la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per le zone colpite dal sisma di maggio scorso, allineandoli tutti alla scadenza del 30 novembre 2012 (non più la fine di settembre).
- PIU' OCCUPAZIONE PER I GIOVANI: il governo intende approvare un piano per favorire l'occupazione giovanile, rafforzando ''i servizi per l'impiego, le politiche attive e l'apprendimento permanente'', e intensificando ''le azioni finalizzate a promuovere la formazione, la mobilità internazionale e l'inserimento nel mondo lavorativo dei giovani attingendo a finanziamenti europei''.
- STESSE NORME PER LAVORO PUBBLICO E PRIVATO: tra le azioni in programma c'è anche quella di ''armonizzare la disciplina di riforma del mercato del lavoro privato con quella del lavoro pubblico''.
- SOCIAL CARD ANCHE NEL 2013, FISCO PIU' LEGGERO PER FAMIGLIE: tra gli obiettivi dichiarati c'e' anche quello di rivedere le detrazioni fiscali a vantaggio della famiglia e favorire la natalità'', e di ''rifinanziare la 'carta acquisti' per il 2013 a sostegno delle famiglie colpite da disagio economico''.
- RICOSTRUIRE EMILIA E CENTRO STORICO L'AQUILA: L'obiettivo è ''proseguire l'attività' di ricostruzione, messa in sicurezza e recupero anche ai fini turistici delle aree colpite dal terremoto del maggio 2012, e del centro storico dell'Aquila''.
- ANTICORRUZIONE SARA' LEGGE: il governo intende approvare ''in via definitiva'' il disegno di legge 'anticorruzione'.