Sull'onda del successo di Curiosity, il robot-laboratorio sceso su Marte il 6 agosto, la Nasa ha messo in calendario una nuova missione sul pianeta rosso. Si chiama InSight, e' prevista nel 2016, ed ha l'obiettivo di studiare il sottosuolo marziano e l'evoluzione dei pianeti rocciosi. Nello stesso anno è prevista la missione europea ExoMars, che inizialmente l'Agenzia SpazialeEuropea (Esa) e Nasa avrebbero dovuto affrontare insieme.
Come Curiosity, InSight sarà progettato e costruito al Jet Propulsion Laboratory (Jpl) di Pasadena e costera' 425 milioni di dollari, contro i 2,5 miliardi del costo della missione Mars Science Laboratory (Msl) che ha portato Curiosity su Marte.
La missione InSight porterà sulla superficie di Marte gli strumenti necessari per studiare il nucleo del pianeta e per comprendere perché la crosta di Marte non è suddivisa in placche tettoniche come quelle terrestri. Inoltre la conoscenza dettagliata delle ''viscere'' di Marte aiuterà i ricercatori a capire meglio come i pianeti rocciosi simili alla Terra si formano e si evolvono.
''L'esplorazione di Marte è una priorità assoluta per la Nasa e la scelta di Insight assicura che continueremo a svelare i misteri del pianeta rosso e a gettare le basi per una futura missione umana'', ha commentato l'amministratore della Nasa, Charles Bolden. ''Il recente sbarco di Curiosity ha galvanizzato l'interesse del pubblico per l'esplorazione dello spazio e l'annuncio di oggi precisa che sono in arrivo missioni ancora più emozionanti su Marte''. La missione InSight sarà guidata dal gurppo di ricerca del Jpl guidato da Bruce Banerdt e che comprende ricercatori statunitensi e internazionali provenienti da università, industria e agenzie governative. Le agenzie spaziali di Francia (Cnes) e Germania (Dlr) stanno contribuendo alla dotazione degli strumenti di InSight, che secondo i programmi toccherà il suolo marziano nel mese di settembre 2016 per iniziare una missione scientifica di due anni.
Quattro gli strumenti che InSight porterà su Marte. Il Jpl fornirà uno strumento per determinare l'asse di rotazione del pianeta ed un braccio robotico con due videocamere per monitorare gli strumenti sulla superficie marziana. Il Cnes realizzerà uno strumento per misurare le onde sismiche che viaggiano attraverso l'interno del pianeta, mentre l'agenzia spaziale tedesca fornirà una sonda per misurare il flusso di calore nel sottosuolo.