"Grazie Daniele, domenica sera allo stadio olimpico di Londra dietro il tuo tricolore sfileranno tutti i forestali d’Italia". Così Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato, il quale annuncia che per l’Agente Scelto Daniele Molmenti, neocampione olimpico, sono state avviate le procedure per la promozione alla qualifica superiore, per gli alti meriti sportivi.
Patrone ricorda che a Pechino la voglia di vittoria si era infranta su di una porta traditrice, mentre a Londra "niente e nessuno è riuscito a frapporsi alla sua classe e l’immagine pulita di Daniele che domina le onde ha conquistato l’Italia anche grazie al suo pianto mentre bacia il tricolore ed al suo sorriso coinvolgente durante la premiazione".
Cosa si poteva volere di più da queste Olimpiadi? "Vedere Daniele ricevere l’onore dal CONI di essere designato portabandiera italiano per la cerimonia di chiusura, come riconoscimento per una vittoria fatta di forza, volontà e passione che ha esaltato tutti gli italiani che hanno adottato questo ragazzo forestale e ne hanno fatto un simbolo olimpico", sottolinea il Capo del Corpo forestale dello Stato.
“Ci sono atleti - dice ancora Patrone - che nascono con un destino già scritto. Daniele Molmenti ha capito di essere un campione sin da piccolo, quando per tutti era solo “Calimero” un ragazzino con un casco bianco troppo grande rispetto al suo corpo acerbo. Ma il piccolo Calimero è cresciuto anno dopo anno, successo dopo successo con due grandi passioni: la Canoa e la Natura".
"Passioni che è riuscito pienamente a coniugare entrando nella Forestale e, sotto i colori bianco-verdi, ha vinto Campionati europei, Coppa del Mondo, Campionati Mondiali, ma non era abbastanza, mancava la vittoria olimpica che lo avrebbe portato a superare il suo maestro e tecnico Pierpaolo Ferrazzi, il Pierpa per tutti i canoisti del mondo, con cui condivide l’essere campione e l’essere un fiero rappresentante del Corpo forestale dello Stato", conclude Patrone.