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Polemiche in una città blindata

La più aspra ha riguardato la scelta dei sacerdoti (uno gay dichiarato e uno ultraconservatore) per le cerimonie j

L'insediamento di Obama e Biden è stato preceduto da alcune polemiche, di cui la più aspra ha riguardato la scelta dei sacerdoti (uno gay dichiarato e uno ultraconservatore) per le cerimonie. Nel giorno del giuramento, sarà impossibile entrare a Washington: dalle 4 del mattino alle 19 rimarranno chiusi tutti i ponti sul fiume Potomac, così come le maggiori strade statali.

Si tratterà della maggiore operazione di sicurezza dall'11 settembre 2001: gli 8.000 poliziotti saranno affiancati da 11.500 soldati (di cui metà prenderà parte alla parata) e 1.300 uomini della Guardia nazionale. Le forze dell'ordine saranno in stato di allerta in tutto il Paese, mentre i cittadini sono stati invitati a segnalare ogni circostanza sospetta.

Attorno all'area delle cerimonie, sarà creato già dalla vigilia un perimetro blindato di 9 kmq. Al loro arrivo, gli spettatori saranno controllati scrupolosamente agli appositi varchi. All'interno dell'area blindata, sono consentite le macchine fotografiche, ma non le borse e i treppiedi. Tra gli altri oggetti vietati: ombrelli, zaini, thermos, valigie, carrozzine. I telefoni cellulari dovranno essere spenti, o la suoneria dovrà essere disattivata.