In Italia sono 3,6 milioni gli extracomunitari


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Immigrati, -40% nuovi ingressi

A ridursi soprattutto i permessi di lavoro k

E' calata di quasi il 40% in un anno la percentuale di nuovi ingressi di cittadini non comunitari in Italia: durante il 2011 sono stati rilasciati 361.690 nuovi permessi. Lo rende noto l'Istat. La diminuzione ha interessato le donne (-45,7%) più degli uomini (-33,6%). A ridursi in maniera più drastica sono stati i permessi rilasciati per lavoro (oltre il 65% in meno), in misura minore (-21,2%) quelli per motivi familiari. Il calo dei nuovi permessi ha interessato soprattutto il Nord-est (da 170 mila a 83 mila).

Al 1° gennaio 2012 erano regolarmente presenti in Italia 3.637.724 cittadini non comunitari, circa 102 mila in più rispetto alla stessa data del 2011.

I paesi di provenienza più rappresentati sono Marocco (506.369), Albania (491.495), Cina (277.570), Ucraina (223.782) e Filippine (152.382). Aumentano i minori non comunitari presenti in Italia, che costituiscono il 23,9% degli stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti, mentre nel 2011 erano il 21,5%. I minori di 18 anni nati nel nostro Paese sono ormai più di 500 mila, poco meno del 60% del totale.

In Italia continua a crescere la quota di soggiornanti di lungo periodo: nel 2011 erano 1.638.734, nel 2012 sono 1.896.223 e costituiscono la maggior parte degli stranieri regolarmente presenti (52,1%). Sono presenti in misura più elevata nelle regioni del Centro-Nord.

Il 67% dei cittadini non comunitari entrati in Italia durante il 2007 sono ancora regolarmente presenti a gennaio del 2012. In quasi il 20% dei casi coloro che sono rimasti hanno però rinnovato il permesso in una provincia diversa da quella di ingresso. Le province che hanno messo in luce una maggiore capacità di trattenimento sui migranti entrati nel 2007 sono Bolzano (trattiene il 94,6% dei cittadini non comunitari che avevano ottenuto un permesso nel 2007), Genova (90,3%), Aosta (90,1%), Imperia (89,9%) e Trento (89,4%); tra le prime dieci ci sono anche Milano (88,5%) e Roma (87,5%).

Tra le province di passaggio, quelle cioè che esercitano la minore capacità di trattenimento, Crotone trattiene solo il 31,8% di coloro che hanno ottenuto un permesso di soggiorno nella provincia nel 2007, Caltanissetta il 46,5%, Foggia il 50,0%, Potenza il 53,4% e Trapani il 55,7%.