Un parco urbano con fattorie didattiche al posto di un ospedale pericolante a Torino; un'area verde con edifici recuperati in modo ecosostenibile per riqualificare un'area degradata e riagganciarla al Parco dell'Appia Antica di Roma; un arsenale dell'Esercito con all'interno edifici abbandonati e aree naturali ai piedi della collina di Posillipo di Napoli; un punto di ritrovo multiservizi per creare posti di lavoro al posto di un lido abbandonato sulle spiagge di Sassari.
Sono quattro storie tratte dalle oltre 100 segnalazioni inviate finora al Wwf dai cittadini di tutta Italia per la campagna "RiutiliziAMO l'Italia", con cui l'associazione del Panda, fino al prossimo 31 ottobre, chiede ai cittadini di segnalare le aree dismesse o degradate, compilando l'apposita scheda di censimento on line sul sito del Wwf, immaginando una proposta per riconvertirle, creando per esse 'destinazioni d'uso green' e individuandone il riuso ambientale e sociale ed evitare così un ulteriore consumo di suolo.
Obiettivo: innescare un movimento culturale e sociale in grado di avviare il più grande progetto di recupero e riqualificazione del territorio italiano. "Il nostro - sottolinea il presidente del Wwf Italia, Stefano Leoni - è un contributo ad un grande progetto di recupero e riqualificazione urbanistica, territoriale e ambientale di grande significato culturale e di rilevante importanza economica, che consenta di recuperare l'immenso patrimonio di manufatti e di aree inutilizzate esistente in Italia con proposte e progetti di qualità, frutto della partecipazione e della creatività dei cittadini".