Addio al maestro dello stile italiano


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E’ morto Sergio Pininfarina

Ha disegnato auto entrate nella storia. Dal 2005 senatore a vita pininfarina_296

Ha rappresentato il design italiano dell'auto nel mondo, è stato ambasciatore del genio di una 'generazione' di carrozzieri torinesi, con Nuccio Bertone e Giorgetto Giugiaro. Sergio Pininfarina era nato a Torino l'8 settembre 1926.

Laureato in ingeneria meccanica al Politecnico torinese nel 1950, aveva iniziato la sua attività nell'azienda paterna, la Carrozzeria Pinin Farina, di cui nel 1960 aveva assunto la carica di direttore generale, nel 1961 quella di amministratore delegato e nel 1966, alla morte del padre, quella di presidente, fino al 2006 quando era diventato presidente di onore.

Nel 2005 Sergio Pininfarina era stato nominato senatore a vita 'per avere illustratro la patria con altissimi meriti nel campo sociale'. Una carriera tutta incentrata, quella di Sergio Pininfarina, a portare il design automobilistico italiano nel mondo: con Bertone e Giugiaro ha contribuito al successo mondiale dei carrozzieri torinesi.

Tra le tappe più significative della sua attività nell'Azienda: la progettazione e costruzione tra il 1955 e il 1958 del nuovo stabilimento Pininfarina di Grugliasco; la creazione del nuovo centro studi e ricerche, inaugurato nel 1966; l'inaugurazione nel 1972 della Galleria del Vento, la prima in Italia in scala 1.1 e tuttora una delle poche al mondo; la trasformazione di Pininfarina in holding finanziaria nel 1979; il nuovo insediamento industriale a San Giorgio Canavese e la quotazione in Borsa nel 1986. E ancora la fondazione della Pininfarina Extra Srl, per mezzo della quale Pininfarina estende l'attivita' verso tutti i settori del design industriale e la fondazione nel 2003 di Pininfarina Sverige Ab.

Ma Sergio Pininfarina ha avuto anche un peso nella vita imprenditoriale del Paese, ricoprendo l'incarico di presidente di Confindustria dal 1988 al 1992, di Co-presidente del Comitato Promotore della Direttrice Ferroviaria Europea Transpadana ad Alta Capacità Merci e Passeggeri dal 1991 al 2001, di presidente della banca Crt dal 2001 al 2002 e di Capo della delegazione Italo-Francese per il nuovo collegamento ferroviario ad alta velocita' fra Lione e Torino dal 2001 al 2005, inoltre presidente di Fidia Spa dal 1996 al 2006.

E' stato, inoltre presidente dell'Editrice La Stampa dal 2004 al 2008, consigliere di amministrazione della Ferrari dal 1969 al 2011 e Co-Presidente Italy-Japan Business Group dal 2004 al 2007. Quattro anni fa, il 7 agosto 2008, il suo dolore più grande: la scomparsa del figlio Andrea Pininfarina, a 51 anni, in un incidente stradale.