La tragedia a Palinuro


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Sub, nove regole salvavita

addestramento e rispetto delle regole g

Una giornata estiva da dimenticare quella di sabato per chi va sott'acqua: oltre al grave episodio delle grotte di Palinuro, con quattro sub morti, anche in Sardegna, nelle acque di Stintino, è scomparso un sub, mentre a Capri a perdere la vita è stato un un subacqueo settantenne. Andare sott'acqua con le bombole è sicuramente affascinante, ma gli esperti non si stancano mai di ricordare le norme di sicurezza. In particolare, ecco i consigli delle Capitanerie di Porto, partendo da un principio fondamentale: elemento primario per la sicurezza del sub va considerato soprattutto il suo addestramento psicofisico all'attività subacquea e il rispetto delle regole.

1. Effettuare un corso di immersione con autorespiratore presso una scuola qualificata e un controllo medico specialistico periodico (almeno una volta all'anno).
2. Programmare sempre l'immersione e controllare accuratamente le attrezzature e la pressione delle bombole prima di ogni immersione.
3. Indossare sempre il profondimetro, l'orologio, il regolo di decompressione, il coltello, il giubbetto ad assetto variabile.
4. Adottare in immersione le corrette tecniche di respirazione (respirazione profonda e continua, non trattenere mai il respiro, specialmente in risalita).
5. Non superare mai i 30 metri di profondità se non con l'assistenza di esperti.
6. E' buona abitudine quando non sono previste tappe di decompressione, effettuare una sosta di 5 minuti alla profondità di 3 metri.
7. Raggiungere gradualmente, dopo lunghi periodi di inattività, la profondità a cui si è solito immergersi nella precedente stagione.
8. Non allontanarsi più di 50 metri dalla bandiera di segnalazione.
9. Immergersi sempre con un compagno, senza perdersi mai di vista. Usare il galleggiante segnasub. Se è presente un mezzo nautico di appoggio, su tale mezzo deve essere issata la bandiera di segnalazione e deve essere presente a bordo almeno una persona pronta ad intervenire.