Il monito dell'Antitrust


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'Non cediamo alle sirene del protezionismo'

Nonostante la crisi. Presentata la Relazione annuale: nelle ferrovie 'concorrenza ancora insufficiente' e attenzione a Google 'verso il monopolio della pubblicità' f

"In periodi di recessione acquistano forza le sirene del protezionismo e della tutela delle imprese più deboli contro il pericolo della loro estromissione dal mercato. Non è questo il modo per perseguire gli obiettivi di coesione sociale". Lo afferma il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, nella Relazione annuale.

''Consentire, attraverso l'allentamento dei vincoli antitrust - prosegue - l'artificiale restrizione dell'offerta o la fissazione di prezzi al di sopra del valore di mercato puo' ostacolare l'avvio di processi di selezione delle imprese a favore di quelle piu' efficienti, disincentivare l'innovazione e la crescita di produttivita', finendo cosi' per penalizzare l'innescarsi di efficaci e duraturi processi di ripresa economica. Se non facciamo ripartire il motore della crescita non sara' neppure possibile mantenere la coesione sociale''. Pertanto, a giudizio di Pitruzzella, ''resta forte la necessita' di continuare ad assicurare una decisione repressione degli illeciti anticoncorrenziali, al fine di garantire il rispetto delle regole antitrust da parte di tutti gli attori nel mercato''. Insomma, ''la concorrenza non e' un privilegio che ci si puo' concedere esclusivamente durante i cicli economici espansivi, ma e' uno strumento ancora piu' prezioso durante i periodi di crisi''. Secondo Pitruzzella, poi, ''dal tunnel si puo' uscire'', ma l'Italia dovra' riuscire a superare ''egoismi, corporativismi e miopie politiche''.

ANTITRUST: IN FERROVIE CONCORRENZA ANCORA INSUFFICIENTE - Nei servizi di trasporto ferroviario la concorrenza e' ''ancora insufficiente''. Lo afferma il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, nella relazione annuale, sottolineando, con riguardo all'istituzione dell'Autorita' dei trasporti, che ''con l'ingresso di un secondo operatore nel settore dell'alta velocita', la presenza di un regolatore indipendente dovra' garantire che il confronto competitivo avvenga in un ambito caratterizzato da un'effettiva parita' di condizioni di accesso alla rete''.

ANTITRUST: SEMPLIFICAZIONE P.A. NON SIA TELA PENELOPE - "Occorre impedire che, come è avvenuto finora, la semplificazione amministrativa sia una sorta di 'tela di Penelope'. Con una mano si semplifica e con l'altra si aggiungono oneri burocratici". E' l'avviso del presidente Antitrust Giovanni Pitruzzella, che ha invitato ad evitare sovrapposizioni tra troppi attori istituzionali: "in Italia si é realizzato un sistema basato sul pluralismo istituzionale esasperato, che crea conflitti paralizzanti. Occorre compiere un'opera di disboscamento".

ANTITRUST: ATTENZIONE A GOOGLE, VERSO MONOPOLIO PUBBLICITA' - "Nel giro di pochi anni, Google potrebbe diventare monopolista" nel mercato della raccolta pubblicitaria. L'allarme è del presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, che nella Relazione annuale avverte come "l'assenza di regole adeguate rischi di marginalizzare l'industria editoriale". Per questo va "nella giusta direzione" ogni proposta che punti a inserire nel Sistema integrato delle Comunicazioni (Sic) fornitori di contenuti, gestori di portali, motori di ricerca, social network.